Riassunto analitico
La materia di cui si tratterà nel presente testo riguarda la Protezione Civile, sia dal punto di vista nazionale, sia da quello europeo: in particolare ci si soffermerà su alcuni aspetti riguardanti la storia, la giurisprudenza e il quadro di competenze della Protezione Civile nazionale, della solidarietà e della cooperazione a livello europeo in materia e, in conclusione, un breve focus sull’emergenza Covid-19 che sta caratterizzando questo anno 2020. Nello specifico, il capitolo primo tratterà della Protezione Civile nazionale: un breve excursus sulle situazioni che hanno portato alla sua creazione, un viaggio nella storia dell’istituzione e di tutte le vicende che si sono susseguite, a partire dalle prime emergenze sino all’attuale Covid-19. Si parlerà poi della giurisprudenza che vi è alle spalle con le prime norme a riguardo e il nuovo Codice di Protezione Civile (d.lgs. n. 1 del 2 Gennaio 2018). Nel presente capitolo verrà introdotta anche la figura del volontario, figura cardine dell’istituzione, come opera e come viene visto dall’ordinamento, e il quadro di competenze spettanti alla Protezione Civile all’interno del nostro Stato, con un focus sul potenziamento dei Vigili del fuoco, sulla campagna relativa all’antincendio boschivo (A.I.B.) e sul potenziamento del soccorso alpino. In conclusione vi sarà un riferimento anche ai finanziamenti sia nazionali, che europei, importanti per l’esercizio delle competenze e, soprattutto, per far sì che la Protezione Civile possa operare nel migliore dei modi. Il secondo capitolo, invece, si riferirà alla Protezione Civile Europea, in particolare alla cooperazione europea e alla solidarietà tra gli Stati membri con il riferimento alla Decisione n. 2014/415/UE e, di conseguenza, la clausola di solidarietà. Inoltre, si parlerà anche della Decisione n. 1313/2013/UE riguardante il rafforzamento dell’efficacia dei sistemi di prevenzione, preparazione e risposta alle catastrofi, la quale introduce anche il Meccanismo Unionale di Protezione Civile con l’obiettivo di rispondere tempestivamente e in maniera efficace alle emergenze che si verificano sul territorio interno all’Unione Europea, ma anche esterno, tramite le risorse provenienti da tutti gli Stati Membri. Questo meccanismo è incardinato all’interno della Direzione Generale Aiuti Umanitari e Protezione Civile della Commissione europea e conta l’adesione di 34 paesi tra i quali, oltre ai paesi dell’Unione, rientrano anche Islanda, Norvegia, ex Repubblica jugoslava di Macedonia, Montenegro, Serbia e Turchia. Infine, nel terzo capitolo, si parlerà dell’emergenza Covid-19, che sta interessando il Mondo e, ovviamente, anche il volontariato. Infatti, questo capitolo tratterà delle modalità di gestione dell’emergenza da parte della Protezione Civile Europea e quali misure sono state adottate in merito alla prevenzione e al superamento dell’emergenza; ad esempio si parlerà dell’invio di medici dall’UE in Italia, della scorta strategica rescEU – una riserva europea di attrezzature mediche di emergenza (ventilatori, mascherine protettive, ecc…) – inviata in tutti i paesi dell’Unione in difetto di attrezzature e del rimpatrio in Europa di cittadini bloccati all’estero per via dell’emergenza.
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