Riassunto analitico
L’idea della tesi magistrale sul Kosovo nasce dalla possibilità di riunire le esperienze lavorative sul campo degli ultimi anni, la metodologia di ricerca antropologica tramite interviste e i propri interessi storici. Verrà fornita una panoramica sulla storia politica e religiosa del territorio prima del conflitto, evitando volutamente l’ennesimo scritto sulla guerra del 1999. Nei capitoli che costituiscono la tesi non devono sorprendere alcuni vuoti storico-temporali, non trattandosi di una storia tout court del Kosovo ho cercato di focalizzarmi sugli eventi che maggiormente hanno segnato il territorio in funzione della costruzione mitico-identitaria. Tale identità, spesso fatta anche di manipolazione storica, ha amplificato il nazionalismo e ha reso molto complessa la permanenza del Kosovo all’interno della Jugoslavia, nonostante abbia rappresentato il periodo più florido per il territorio. Si argomenterà anche sul peso che la diffusione dell’Islam, veicolato dagli Ottomani, ha avuto nella storia moderna del paese. Maggiore attenzione è data alla seconda metà del Novecento, dall’occupazione nazi-fascista all’inclusione nella Repubblica Socialista di Jugoslavia, sia nel periodo sotto l’egemonia di Tito sia posteriore alla sua morte. L’ultima parte analizza il contesto post-bellico del Kosovo, le missioni di pace internazionali e le prospettive di riconciliazione e integrazione europea, facendo emergere le criticità e le tensioni sul campo.
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