Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi intende indagare la relazione tra la pratica sistematica della lettura ad alta voce e della narrazione orale e lo sviluppo delle abilità linguistiche espressive nei bambini in età prescolare, attraverso una rassegna di studi già esistenti e una successiva sperimentazione realizzata nella sezione tre anni di una scuola dell’infanzia in provincia di Reggio Emilia. Il primo capitolo è dedicato, in primo luogo, all’esame della letteratura di riferimento sulla lettura ad alta voce e sulla narrazione: di questi due strumenti didattici si vogliono portare alla luce le potenzialità, le caratteristiche e le funzioni. Gli studi mostrano che le esperienze di lettura ad alta voce e di narrazione incoraggiano l’incontro fra i bambini, i libri e le storie: tali esperienze sostengono lo sviluppo delle life skills, delle competenze sociali, emotivo-affettive, cognitive e linguistiche e consentono al soggetto di sperimentare il successo nella vita e negli apprendimenti. L’età prescolare risulta essere un periodo estremamente fecondo per il potenziamento di queste abilità. Nella seconda parte del primo capitolo, l’attenzione è stata focalizzata sulle competenze linguistiche e comunicative, sul loro sviluppo e sull’importanza della loro acquisizione sul piano didattico e formativo. Gli studi e i documenti programmatici nazionali e internazionali confermano la necessità dello sviluppo di tali abilità per garantire al bambino il successo, non solo a scuola e nei processi di apprendimento, ma anche nella vita. Il secondo capitolo è il cuore della progettazione didattica: in questa parte dell’elaborato viene presentato l’intervento didattico-formativo che è stato realizzato a scuola. Sono descritti gli elementi di contesto, le scelte e la costruzione del percorso, i relativi traguardi per lo sviluppo delle competenze, gli obiettivi specifici di apprendimento, gli strumenti didattici utilizzati, gli aspetti valutativi e le pratiche di documentazione. L’intervento didattico è stato progettato con lo scopo di sostenere lo sviluppo delle competenze linguistiche espressive dei bambini della sezione, in particolar modo quelle che interessano le aree semantico-lessicale e morfo-sintattica. Si è ipotizzato, infatti, che le esperienze di lettura congiunta e di narrazione potessero promuovere l’arricchimento lessicale, l’aumento di vocaboli, il miglioramento del processo di costruzione della frase e di combinazione sintattica. Con il terzo capitolo, infine, si vuole descrivere la sperimentazione collegata all’intervento didattico realizzato e i relativi risultati ottenuti. Attraverso l’utilizzo di due strumenti valutativi, il Test Fono-Lessicale (Vicari et al., 2007) e la Prova di Ripetizione di Frasi per la valutazione del primo sviluppo grammaticale (Devescovi, Caselli, 2001), somministrati prima e dopo l’intervento didattico, è stato possibile osservare l’evoluzione delle abilità linguistiche dei bambini e l’efficacia dell’intervento stesso. I dati emersi dall’analisi statistica hanno mostrato un miglioramento significativo delle competenze semantico-lessicali da parte di tutti i bambini del campione e un miglioramento significativo delle competenze morfo-sintattiche relativo, tuttavia, ad un solo parametro (il numero medio di frasi ripetute) tra i due presi in esame (il secondo è la lunghezza media dell’enunciato). Si conclude, pertanto, che l’intervento didattico progettato sia particolarmente efficace per lo sviluppo delle abilità lessicali, parzialmente efficace per quello delle abilità morfo-sintattiche.
|