Riassunto analitico
RAZIONALE DELLO STUDIO Il miglioramento della capacità visiva, delle facoltà cognitive e dello stato psicologico del paziente anziano sono sicuramente elementi utili al miglioramento della qualità della vita del soggetto ma anche del carico assistenziale sul paziente anziano da parte dei caregiver e del SSN. Tipologia dello studio: studio prospettico, monocentrico osservazionale epidemiologico e non interventistico approvato dal Comitato Etico Area Vasta Nord dell’Emilia-Romagna in data 04/02/2019 (Numero di protocollo 1005/2018/OSS/AOUMO).
SCOPO DELLO STUDIO Lo studio intende misurare l’evoluzione nel tempo della capacità cognitiva dei pazienti sottoposti a chirurgia cataratta in relazione all’intervento chirurgico di rimozione del cristallino opacizzato (cataratta) in una popolazione considerata a rischio di degenerazione neurocognitiva. Cataratta e demenza hanno gli stessi fattori di rischio: età, sesso femminile, fumo, scarse condizioni socioeconomiche, diabete, obesità, ipertensione.
Le tre ipotesi principali che possono spiegare la relazione tra danno sensoriale (inclusa la visione e l'udito) e prestazioni cognitive più accreditate e consolidate sono le seguenti: • La prima è l'ipotesi della “causa comune”, la suggerisce che il declino delle funzioni sensoriali e cognitive condivida cause correlate all'età comuni come la degenerazione del sistema nervoso centrale (Lindenberger U, 1994). • La seconda è l'ipotesi della cascata, secondo la quale l'indebolimento sensoriale può avere un "effetto domino" sulle abilità cognitive (Birren, 1964), possibilmente attraverso meccanismi neurobiologici o mediato da minore auto-efficacia, isolamento sociale o depressione (Dawes P, 2015). • Una terza ipotesi alternativa è che gli individui con deficit sensoriali sono svantaggiati nelle prestazioni del test cognitivo. Seguendo questo filone di pensiero, abbiamo infatti deciso di apportare modifiche all’interno del nostro protocollo rispetto agli studi fino ad oggi pubblicati in letteratura (Valentijn SAM, 2005)
Lo studio e quindi la tesi vuole valutare l'impatto clinico sul paziente dell'intervento di rimozione della cataratta sulle funzioni cognitive attraverso l'osservazione nel periodo pre e post intervento delle funzioni cognitive. Parallelamente sono stati valutati ulteriori parametri volti a valutare lo stato dell'occhio per paziente anziano durante il periodo di osservazione dello studio, allo scopo di valutare lo stato dei mezzi diottrici e la valutazione delle eventuali complicanze post-operatorie.
Sono emerse le seguenti evidenze: • BCVA OO: significatività effetto tempo, non di interazione; • CATQUEST: significatività effetto tempo. • BARTHEL: nessun effetto significativo. • 6CIT: significativi effetti gruppo e tempo. • PACHIMETRIA CORNEALE OO: nessun effetto significativo. • CONTA ENDOTELIALE OO DENSITÀ: effetto tempo significativo. Per quanto riguarda le variabili rilevate solo al tempo T2: • OCT OO RNFL: nessun effetto significativo; • OCT SPESSORE MACULARE: OD significativo effetto gruppo; OS nessun effetto significativo Per quanto riguarda le variabili raccolte solo al tempo T1: • CAM (Delirium postoperatorio): nessun evento positivo registrato
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