Riassunto analitico
Il linfoma follicolare (FL) è il più frequente linfoma indolente a cellule B e si colloca al secondo posto tra i linfomi diagnosticati nei Paesi occidentali. La maggior parte dei pazienti affetti da FL sopravvive a lungo dopo l'immunochemioterapia (ICT) standard. Tuttavia, una percentuale significativa di pazienti va incontro a recidiva o progressione precoce (R/P), raggiungendo una sopravvivenza globale (OS) a 5 anni pari solo al 60%. Questo evento precoce, convenzionalmente identificato come R/P della malattia entro 24 mesi dalla ICT di prima linea (POD24), si verifica in circa il 20% dei pazienti ed è considerato un significativo marcatore prognostico negativo. La trasformazione istologica (HT) rappresenta una delle principali caratteristiche associate agli esiti sfavorevoli dei pazienti con POD24, essendo stata identificata fino all'80% delle recidive precoci. D'altra parte, le evidenze emergenti suggeriscono che non tutti i pazienti con POD24 hanno esiti sfavorevoli. Ciò sottolinea la necessità di disporre di dati completi sulla vita reale che chiariscano il comportamento del FL dopo la prima recidiva, soprattutto quando l'HT non è evidente. In questo studio multicentrico abbiamo cercato di valutare il comportamento clinico e gli esiti di una coorte retrospettiva di 156 pazienti affetti da FL che hanno avuto una ricaduta dopo immunochemioterapia di prima linea senza trasformazione istologica (HT). La data della recidiva iniziale è stata designata come data indice e gli outcomes dello studio sono stati la sopravvivenza libera da progressione (PFS2), la sopravvivenza globale (SAR) e la sopravvivenza dopo la terapia di seconda linea (SAR2). Il tasso di PFS2 a 4 anni è stato del 54,5% (95% CI, 44,9-64,1), la SAR mediana non è stata raggiunta e il tasso di SAR a 4 anni è stato dell'89,6% (95% CI, 84,1-95,1). Tra le caratteristiche della recidiva, l'analisi multivariabile per la PFS2 ha identificato POD24 (HR=2,2, 95% CI 1,2-4,0, P=0,011) e β2-M alla recidiva (HR=1,8, 95% CI 1,0-3,3, P=0,037) come fattori predittivi indipendenti. Durante il follow-up, 138 pazienti hanno avuto una seconda recidiva; di questi, il 47,1% lo ha fatto entro 24 mesi dalla data indice (POD24r). I casi POD24r hanno mostrato un rischio di morte maggiore rispetto ai casi non-POD24r (95% CI, 3,4-44,1; P <0,001), con un HR di 12,3 volte superiore. Quando sono state esaminate le interazioni POD24-POD24r, i pazienti che hanno avuto una progressione precoce dopo la terapia di prima e seconda linea hanno avuto esito peggiore, mentre i pazienti POD24 che non sono andati incontro a POD24r hanno avuto una sorte simile ai casi non-POD24. In conclusione, la recidiva precoce dopo la terapia di prima e seconda linea si conferma un forte fattore prognostico negativo. Tuttavia, le caratteristiche prognostiche sfavorevoli dei pazienti con POD24 possono essere annullate da un'efficace terapia di seconda linea.
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