Riassunto analitico
La scuola in ospedale rappresenta un ambiente educativo fondamentale per i bambini che affrontano gravi malattie o lunghe degenze ospedaliere. Questi bambini sono spesso costretti a confrontarsi con la malattia in modo precoce e a sviluppare una relazione complessa e unica con la loro condizione medica. La tesi si propone di esplorare il rapporto tra bambino e malattia all'interno della scuola in ospedale, concentrandosi anche sulle implicazioni del progresso tecnologico e della visione post-umana in questo contesto. Nel primo capitolo, partendo dagli studi di Piaget, Bibace e Walsh, si arriva a comprendere come la malattia diventi parte integrante dell'identità del bambino, influenzando il suo percorso educativo e le sue interazioni con gli insegnanti e i compagni di classe. La malattia può generare sentimenti di isolamento, paura e ansia, ma può anche fornire opportunità di crescita personale, resilienza ed empatia. A tal proposito diventa rilevante il Modello TEC, risultato di uno studio sulla comprensione della malattia da parte del bambino. Per ottenere un adeguato benessere psicofisico del piccolo paziente diventa necessario un costante lavoro sulle relazioni tra famiglia, operatori sanitari, insegnanti e volontari, al fine di sviluppare quell’alleanza terapeutica che dovrebbe accompagnare l’intero percorso ospedaliero. Nel secondo capitolo la scuola in ospedale viene descritta come un ambiente in cui i bambini possono continuare a coltivare le proprie capacità cognitive, sociali ed emotive nonostante la loro situazione di salute. Necessario risulta dunque lo studio sul setting ospedaliero e su quello educativo, con un approfondimento sulle metodologie didattiche di maggior successo nella scuola in ospedale. Da vari studi emerge come il gioco diventi fondamentale nell’apprendimento e nella didattica e come assuma un ruolo ancora più centrale quando si parla di bambini malati. Nel terzo capitolo si analizza come l'avanzamento della tecnologia e l'introduzione di dispositivi e strumenti digitali nella scuola in ospedale possano offrire nuove possibilità per migliorare l'esperienza educativa dei bambini ospedalizzati. L'uso di dispositivi come tablet, computer e realtà virtuale permette di accedere a risorse didattiche interattive e di partecipare a lezioni in remoto, ampliando le opportunità di apprendimento e socializzazione. Tuttavia, è importante bilanciare l'uso della tecnologia con un'attenzione costante alle esigenze individuali dei bambini e garantire un ambiente sicuro e inclusivo. Il rapporto tra uomo e macchina nella scuola in ospedale solleva anche questioni più ampie riguardanti l'evoluzione della società verso una dimensione cibernetica e post-umana. L'integrazione delle tecnologie digitali nell'ambito educativo apre nuove prospettive sulle potenzialità umane, ma pone anche interrogativi etici e sociali. La scuola in ospedale si trova al centro di questo dibattito, poiché i bambini malati sono spesso chiamati a sperimentare e ad adattarsi a nuove tecnologie e dispositivi medici avanzati. In conclusione, la scuola in ospedale rappresenta un ambiente cruciale per i bambini malati, in cui il rapporto tra bambino e malattia assume un ruolo centrale. L'integrazione delle tecnologie digitali nella scuola in ospedale apre nuove opportunità di apprendimento e di supporto emotivo, ma richiede un approccio equilibrato che tenga conto delle esigenze individuali dei bambini.
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