Riassunto analitico
Il trofismo osseo è un equilibrio tra deposizione e riassorbimento di tessuto. Uno degli elementi fondamentali del riassorbimento osseo è l'osteoclastogenesi, ovvero, il processo di proliferazione e differenziazione cellulare che genera gli osteoclasti maturi. Osteoclasti e osteoblasti sono popolazioni cellulari specifiche che interagiscono strettamente tra loro per mantenere questo equilibrio. Il turnover osseo può essere alterato da diversi fattori endogeni ed esogeni. La MRONJ (Medication Related Osteonecrosis of the Jaws) è una malattia iatrogena definita dalla SIPMO (Società Italiana di Patologia e Medicina Orale) e dalla SICMF (Società Italiana Chirurgia Maxillo-Facciale) come “un effetto avverso farmaco-correlato caratterizzato da una progressiva distruzione e necrosi di mandibola e/o mascella in pazienti esposti a farmaci ad alto rischio e che non sono mai stati sottoposti a radioterapia”. La MRONJ era conosciuta in passato come BRONJ (Bisphosphonates Related Osteonecrosis of the Jaws) perché i bifosfonati erano gli unici agenti farmacologici noti a causare questa malattia. Al giorno d'oggi, sono stati scoperti altri farmaci che possono causare la MRONJ quali gli inibitori delle tirosin chinasi (es. sunitinib, sorafenib, cabozantinib, dasatinib), gli inibitori di mTOR (es. temsirolimus, everolimus), bortezomib, farmaci antiangiogenici (es. bevacizumab), denosumab e romosozumab. Questi farmaci possono compromettere il rinnovamento e la crescita del tessuto osseo attraverso diversi meccanismi molecolari. Tuttavia, alcuni dettagli sulla patogenesi della MRONJ non sono ancora del tutto chiari. Se il paziente è stato esposto a terapia radiante, si parla di osteoradionecrosi (ORN), una condizione non infiammatoria causata da un elevato trasferimento di energia lineare che risulta terapeutica per le cellule carcinomatose nel distretto testa-collo, ma che altera il trofismo dei tessuti compresi nel campo radiante (periostio, l'osso e tutti i tessuti molli). I criteri per la diagnosi sono la presenza di osso esposto nella mascella e/o mandibola che persiste per almeno 8 settimane in un paziente che ha ricevuto un trattamento radioterapico locale a dose di intensità maggiore o uguale a 65 Gy e che non ha mai assunto bisfosfonati. Le varie tipologie cellulari hanno una loro specifica sensibilità all'energia fornita dalle radiazioni. Considerando che alcune manifestazioni cliniche della MRONJ, quali l'esposizione ossea intraorale con flogosi dei tessuti molli e il dolore, sono presenti anche nella ORN, nel presente progetto si intende analizzare il quadro clinico ed il percorso diagnostico-terapeutico in pazienti affetti da ORN ed in altri da MRONJ. In questo studio, abbiamo confrontato i dati di 72 pazienti affetti da ORN e MRONJ. I pazienti sono stati divisi in due gruppi per tipo di malattia: 40 con MRONJ e 32 con ORN. Dall'archivio del Policlinico di Modena sono stati raccolti dati relativi a pazienti che, accedendo all'Unità Operativa Complessa di Chirurgia Cranio-Maxillo-Facciale, hanno ricevuto una diagnosi di MRONJ o ORN in un intervallo di tempo che va dal 2007 al 2022. L'obiettivo di questo studio è confrontare i dati analizzati per confermare ed eventualmente aggiornare lo stato dell'arte su MRONJ e ORN. Inoltre, sempre per tale scopo, si riportano i dati preliminari di un’analisi dell'espressione genica degli osteoclasti tramite qRT-PCR (Quantitative Real-Time Reverse Transcription-Polymerase Chain Reaction): si vuole esplorare la controversa ipotesi di patologia della deplezione osteoclastica attraverso l’analisi di campioni di frammenti ossei raccolti da 6 pazienti (3 con MRONJ e 3 con ORN). L’obiettivo è costituire un gruppo di 10 pazienti, 5 con MRONJ e 5 con ORN, per ottenere risultati completi.
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Abstract
Bone trophism is a balance between tissue deposition and resorption. One of the fundamental elements of bone resorption is osteoclastogenesis, the process of cell proliferation and differentiation that generates mature osteoclasts. Osteoclasts and osteoblasts are specific cell populations that closely interact with each other to maintain this balance. Bone turnover can be altered by various endogenous and exogenous factors.
MRONJ (Medication Related Osteonecrosis of the Jaws) is an iatrogenic disease defined by SIPMO (Società Italiana di Patologia e Medicina Orale) and SICMF (Società Italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale) as "a drug-related adverse effect characterized by progressive destruction and necrosis of the mandible and/or maxilla in patients exposed to high-risk drugs and who have never undergone radiotherapy”. MRONJ was formerly known as BRONJ (Bisphosphonates Related Osteonecrosis of the Jaws) because bisphosphonates were the only pharmacological agents known to cause this disease. Nowadays, other drugs that can cause MRONJ have been discovered such as tyrosine kinase inhibitors (e.g. sunitinib, sorafenib, cabozantinib, dasatinib), mTOR inhibitors (e.g. temsirolimus, everolimus), bortezomib, antiangiogenic drugs (e.g. bevacizumab), denosumab and romosozumab. These drugs can impair bone tissue renewal and growth through several molecular mechanisms. However, some details on MRONJ pathogenesis are still not fully understood.
If the patient has been exposed to radiation therapy, we talk about osteoradionecrosis (ORN), a non-inflammatory condition caused by a high linear energy transfer which is therapeutic for cancer cells in the head and neck area, but which alters the trophism of the tissues included in the radiant field (periosteum, bone and all soft tissues). Criteria for diagnosis are the presence of exposed bone in maxilla and/or mandible that persists for at least 8 weeks in a patient who received local radiotherapy at a dose intensity of 65Gy or more and who have never taken bisphosphonates. The various cell types have their own specific sensitivity to the energy provided by radiation. Considering that some clinical manifestations of MRONJ, such as intraoral bone exposure with soft tissue inflammation and pain, are also present in ORN, in this project, we intend to analyse the clinical presentation and the diagnostic-therapeutic path of patients affected by ORN or by MRONJ.
In this study, we compared data from 72 patients with ORN and MRONJ. Patients were divided into two groups by disease type: 40 with MRONJ and 32 with ORN. From the archive of the Policlinico di Modena, were collected data of patients who, by accessing the Unità Operativa Complessa di Chirurgia Cranio-Maxillo-Facciale, have received a MRONJ or ORN diagnosis in a period ranging from 2007 to 2022.
The aim of this study is to compare the analysed data to confirm and possibly update the state of the art on MRONJ and ORN. Furthermore, again for this purpose, we report the preliminary data of osteoclasts gene expression analysis through qRT-PCR (Quantitative Real-Time Reverse Transcription-Polymerase Chain Reaction): we want to explore the controversial pathology hypothesis of osteoclastic depletion analysing bone fragment samples collected from 6 patients (3 with MRONJ and 3 with ORN). The goal is to establish a group of 10 patients, 5 with MRONJ and 5 with ORN, to obtain complete results.
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