Riassunto analitico
Nell’elaborato si vuole sostenere l’importanza di inserire e favorire l’esplorazione dei linguaggi artistico-espressivi anche negli ambiti disciplinari scientifico-matematici. Questa tesi fa riferimento al progetto pedagogico adottato nelle scuole comunali di Reggio Emilia e al pensiero pedagogico di Loris Malaguzzi e dell’equipe che opera nelle scuole che interpretano e rielaborano il Reggio Emilia Approach. Nel primo capitolo vengono sinteticamente ricostruiti la storia e il contesto da cui trae origine il progetto pedagogico reggiano, descrivendone alcuni capisaldi teorici e organizzativi. Nel secondo capitolo, attraverso l’esposizione del pensiero di diversi autori, viene sostenuta teoricamente la tesi dell’impossibilità di scindere gli aspetti cognitivi, percettivi ed emozionali nei processi di apprendimento. Il simbolo, secondo il pensiero di Goodman e Gardner, sarebbe il “ponte”, il trait d’union tra ambito scientifico e artistico. L’elaborazione simbolica sarebbe trasversale ad ogni sapere disciplinare, oltre ad essere una caratteristica dei processi di elaborazione e rappresentazione della realtà. In ambito educativo l’educazione estetica, congiunzione di aspetti cognitivi ed emotivi, è necessaria per la fondazione di un nuovo umanesimo che non tralasci gli aspetti umani a favore dei fatti numerabili e del profitto economico, come afferma Bruner. Questo nuovo umanesimo e il bisogno di approcciare un oggetto di studio nella sua interezza, in modo il più possibile completo e non frammentario, è prescritto anche dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo d’istruzione ed è uno dei nuclei fondanti del Reggio Emilia Approach, come descritto nel terzo capitolo. Nell’ultimo capitolo vengono raccontati due percorsi didattici progettati sui presupposti prima descritti nella classe prima della scuola primaria “Malaguzzi”, l’unica scuola primaria statale che ha adottato il Raggio Emilia Approach. Il primo percorso riguarda le discipline Matematica e Scienze, mentre il secondo coinvolge Matematica e Geografia. Nelle proposte di entrambi i percorsi i linguaggi artistici sono protagonisti nella costruzione dell’apprendimento.
|