Riassunto analitico
Di solito, nel mondo reale, gli agenti ricevono informazioni sui fatti attraverso segnali imprecisi e basano le loro decisioni su informazioni incerte che sembrano plausibili. Tuttavia, la letteratura VAR strutturale tende a trascurare i modelli caratterizzati da informazioni imperfette per problemi di non-fundamentalness. In particolar modo, l'analisi della spesa pubblica risulta largamente trascurata da questo punto di vista. Quindi, impostando un modello con informazione imperfetta, che rappresenta un contesto più realistico, indaghiamo gli effetti di un cambiamento discrezionale della spesa pubblica sul ciclo economico. La metodologia utilizzata, proposta da Forni et al. (2017a), è caratterizzata da due passaggi. Nel primo, gli shocks a forma ridotta (surprise e news) sono identificati seguendo le procedure standard. Nel secondo, gli shocks strutturali (fiscal e noise) vengono identificati utilizzando una procedura VAR strutturale non standard che implica una rotazione dinamica di shocks a forma ridotta futuri. Utilizzando dati statunitensi, i nostri risultati empirici confermano gli effetti Keynesiani di un aumento discrezionale della spesa pubblica. Infatti, i moltiplicatori fiscali che troviamo sono elevati e, inoltre, i consumi privati e gli investimenti non vengono spiazzati dall'intervento pubblico. Infine, l'analisi condotta sul noise suggerisce che un annuncio di spesa pubblica futura, che alla fine non si realizza, ha effetti modesti sul ciclo economico.
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Abstract
Usually, in the real world, agents receive information about facts through noisy signals and base their decisions on uncertain information that seems plausible. Nevertheless, the structural VAR literature tends to overlook models characterised by imperfect information due to non-fundamentalness issues. Particularly, public spending analysis turns out to be largely neglected from this point of view. Hence, by setting up a model of imperfect information, which represents a more realistic environment, we investigate the effects of a discretionary government spending change on the business cycle. The exploited methodology, which is proposed by Forni et al. (2017a), is characterised by two steps. In the former one, the reduced-form surprise and news shocks are identified following standard procedures. In the latter one, the structural fiscal and noise shocks are identified by using a non-standard structural VAR procedure which involves a dynamic rotation of future reduced-form shocks. By using US data, our empirical findings confirm the Keynesian effects of a discretionary government spending boost. As a matter of fact, we find large fiscal multipliers and, moreover, the private consumption and investment crowding out is not there. Then, the analysis conducted on the noise suggests that an announcement of future public spending, which will eventually not be realised, has tiny effects on the business cycle.
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