Riassunto analitico
Questa tesi tratta dell’evoluzione del giornalismo sportivo, in particolar modo di quello calcistico, dalle origini alle nuove prospettive offerte dalla rivoluzione informatica. Il racconto del calcio è sempre stato per sua natura aperto alle innovazioni e i giornalisti sportivi sono i professionisti del settore dell’editoria che hanno saputo adattarsi nel migliore dei modi alla digitalizzazione, sfruttando in modo consapevole e produttivo i nuovi strumenti messi a disposizione dal web 2.0. La ricerca inizierà ripercorrendo la tappe principali che hanno segnato la storia del giornalismo sportivo, partendo dagli albori, in cui lo sport altro non era che un ricercato hobby aristocratico, arrivando alla società contemporanea, dove il calcio è diventato, oltre alla disciplina sportiva più seguita nel mondo, un fenomeno di costume che aggrega davanti alla televisione milioni di spettatori. Ma che cos’è una notizia sportiva? Quali sono i professionisti della comunicazione che gravitano attorno a questo mondo? Nel secondo paragrafo si cercherà di rispondere a questi quesiti, evidenziando tutti gli elementi che fanno di questo settore un universo unico e separato dalla stampa generalista, con un proprio linguaggio, una propria retorica e propri valori. Nel terzo paragrafo verrà approfondito il discorso riguardante tutte le nuove tecnologie e i nuovi strumenti del web 2.0 che hanno rivoluzionato il mondo dell’informazione, incoraggiando l’approdo delle testate editoriali, anche sportive, sul digitale. Queste innovazioni hanno favorito la nascita di nuove figure della comunicazione sportiva ma, allo stesso tempo, hanno contribuito inevitabilmente alla crisi della stampa tradizionale. Il quarto paragrafo sarà dedicato interamente al mondo del calcio, che oggi, senza dubbio, fa sempre più rima con social per via della presenza dei maggiori club italiani sui network digitali e dell’utilizzo spropositato che gli stessi calciatori fanno di tali piattaforme. Il secondo capitolo analizzerà in modo più approfondito la stampa sportiva contemporanea. I quotidiani non hanno più il monopolio sulle notizie. Le nuove generazioni ormai sono abituate al linguaggio visuale e così l’editoria tradizionale negli ultimi tempi ha provato ad adottare tecniche di comunicazione alternative a quella costituita unicamente da titolo e articolo, valorizzando la fotografia, scegliendo testi schematici e sintetici e creando i grafici di informazione. Nel primo paragrafo verranno confrontati articoli di partite di calcio di diverse testate sportive per cogliere analogie e differenze tra versione cartacea e digitale. Si dimostrerà che questi due universi del giornalismo sportivo non sono così distanti, anzi, si contaminano a vicenda e hanno bisogno l’uno dell’altro per migliorarsi e costruirsi una sopravvivenza futura caratterizzata dalla loro compresenza sul mercato dell’informazione. Nel paragrafo conclusivo si dimostrerà che nonostante la crisi della stampa tradizionale ci sono tutti i presupposti perché il giornalismo sportivo possa continuare a ritagliarsi un ruolo di tutto rispetto nel nuovo panorama mediale. Nessuno può dire con certezza quale sarà il futuro della stampa, ma il giornalismo sportivo è vivo più che mai e rimane uno dei più amati e seguiti dai lettori italiani.
|