Riassunto analitico
L’elaborato affronta la tematica del lavoro agile fornendo un’analisi descrittiva sull’evoluzione della disciplina dei diritti digitali con particolare attenzione volta al diritto alla disconnessione. La ricerca bibliografica delle fonti è stata condotta, per la parte riguardante la legislazione, consultando le normative nazionali, regionali ed europee; per la parte di ricerca dottrinaria invece, consultando commentari, monografie e le principali riviste giuridiche. La prima sezione propone un’analisi del concetto di lavoro sia nella Costituzione italiana sia in riferimento alla legislazione Europea. Particolare attenzione è stata posta nella definizione del concetto di lavoro e dei diritti ad esso correlati. In particolare, è stata analizzata la relazione tra la funzione assolta dal “lavoro” in riferimento alla nascita ed evoluzione del moderno assetto statale. La trattazione, successivamente, descrivendo l’impatto della pandemia da Sars Cov 19, analizza il cambiamento riguardante il modo di intendere la prestazione lavorativa e, dunque, l’importanza di avere un quadro di diritti digitali a tutela dei lavoratori. La seconda sezione, infatti, illustra la disciplina del lavoro agile evidenziando l’evoluzione giurisprudenziale e le criticità emerse nel corso degli anni sia in Italia che in Europa. In quest’ottica, sono stati descritti i rischi generali e specifici della prestazione in lavoro agile. La terza sezione inquadra il diritto alla disconnessione all’interno dell’ordinamento italiano e, conseguentemente, fornisce un’analisi comparata di suddetto istituto confrontandolo con l’ordinamento Francese, Inglese, Spagnolo e Irlandese. Infine, è presente un breve disamina del rapporto tra diritti digitali e privacy dei lavoratori.
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