Riassunto analitico
Abstract: Introduzione: L’epilessia temporale mesiale associata a sclerosi ippocampale è ritenuta in letteratura una forma refrattaria alla terapia medica. Questo dato è probabilmente influenzato da un bias legato al fatto che la maggior parte degli studi sull’argomento sono stati realizzati in centri di III livello per la chirurgia dell’epilessia. Scopi: In questo studio, siamo partiti dalla diagnosi radiologica di sclerosi ippocampale facendo riferimento ai criteri ILAE per le alterazioni in RM associate a sclerosi dell’ippocampo. Sono state quindi osservate le caratteristiche cliniche e neuropsicologiche principali dei 73 pazienti selezionati, con particolare riferimento alla libertà da crisi a 12 o 24 mesi (con o senza trattamento medico). Materiali e metodi: Nei 73 pazienti sono state analizzate sequenze T1 sagittali, Inversion Recovery, FLAIR e T1 3D perpendicolari all’asse maggiore dell’ippocampo per valutare il grado di atrofia e le alterazioni di intensità del segnale. Per le caratteristiche cliniche e neuropsicologiche è stata effettuata un’analisi statistica univariata e multivariata della covarianza (ANCOVA), Test χ 2 e t Student. Risultati: 28 pazienti presentavano sclerosi ippocampale sinistra, 31 destra, 14 bilaterale. 20 pazienti (27.4%) erano liberi da crisi a 24 mesi, 23 pazienti (31.5%) presentavano comorbidità psichiatriche. Tra i pazienti non liberi da crisi, il 27% presentava una sclerosi a sinistra mentre il 54% presentava sclerosi a destra, il 19% bilaterale. Inoltre tra i soggetti con comorbidità psichiatriche il 42% aveva sclerosi bilaterale, il 39% sclerosi destra e il 18% sclerosi sinistra. Tra i pazienti sottoposti a valutazione neuropsicologica, il 70% presentava alterazioni nei test per la valutazione della memoria a lungo termine verbale, il 66% nei test per la valutazione della memoria a lungo termine visiva, il 52% nei test per la valutazione della fluenza semantica. Conclusioni: La popolazione affetta da sclerosi ippocampale mostra un andamento eterogeneo, alcuni pazienti risultano liberi da crisi (27.4%) con o senza trattamento medico, altri pur non potendo essere definiti liberi da crisi presentano <3 episodi in 3 mesi e hanno avuto precedenti periodi di remissione >6 mesi. Tra i fattori che risultano essere associati con maggiore forza a libertà da crisi a 24 mesi vi sono la libertà da crisi a 12 mesi e il lato della sclerosi a sinistra. Alla valutazione neuropsicologica inoltre i pazienti non liberi da crisi mostrano una prestazione significativamente peggiore in tutti i test per la valutazione del linguaggio.
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