Riassunto analitico
Internet è un luogo pieno di pericoli ma al contempo costituisce una risorsa inestimabile. La Rete permette una comunicazione globale, uno sviluppo amplificato del mercato e delle transazioni nonché la possibilità di accedere ad un quantitativo pressoché illimitato di contenuti ed informazioni. Internet però nasconde anche, un lato oscuro: i diritti personali, al suo interno risultano compressi, ciò che però preoccupa di più è la non consapevolezza di rinunciare ai propri diritti e la noncuranza con la quale ci si espone ai rischi connessi al suo uso.Nel ciberspazio le condotte illecite sono agevolate dall’anonimato, dalla possibilità di comunicare ovunque e con chiunque, ma soprattutto dall’inadeguatezza del diritto come strumento di regolamentazione; si potrebbe intervenire nell’architettura del Web per poterlo regolamentare in modo più consono, anziché insistere inutilmente con il diritto che non riesce ad avere lo stesso sviluppo della tecnologia. Lo scopo di questo lavoro è dimostrare i pregi e i difetti connessi all’uso della tecnologia, nonché al suo sviluppo, analizzando gli aspetti positivi e negativi del ciberspazio, e mettendo a confronto le informazioni che risulteranno alla fine si cercherà di ipotizzare alcune possibili soluzioni per poter ottenere una consapevolezza maggiore nell’utilizzo di qualcosa di così innovativo, indispensabile ma anche così rischioso come può essere Internet. L’analisi svolta al suo interno si baserà soprattutto su due esempi chiave quali: quello dell’esperimento di Facebook sulle emozioni e quello del sito Silk Road, per analizzare appunto due elementi fondamentali la privacy ed il diritto alla riservatezza all’interno della Rete, nonché i rischi nello sviluppo di siti che permettono la compravendita di materiale illegale con la stessa facilità con la quale si effettua la compravendita di materiale legale.
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