Riassunto analitico
L'ossidazione ad umido è un trattamento chimico-fisico avanzato applicabile a rifiuti liquidi e a fanghi, sia civili che industriali. La tesi si prefigge, dopo un capitolo introduttivo dedicato ai trattamenti chimici più comuni, quali la precipitazione chimica e l'ossidazione chimica, di esplorare la tecnologia di ossidazione ad umido o Wet Oxidation. Il trattamento avviene ad elevate temperature (100-650 °C) e pressioni (0,5-50 MPa), con tempi di residenza variabili da 30 minuti ad alcune ore. Il gas di reazione utilizzato può essere l'ossigeno, l'aria o una miscela di aria arricchita, e per migliorare le prestazioni è possibile utilizzare un catalizzatore omogeneo o eterogeneo. I costi di impianto e di trattamento sono piuttosto elevati, tali da renderla economicamente conveniente soprattutto per rifiuti cosiddetti "difficili". Di contro i rendimenti di abbattimento del COD e delle sostanze inquinanti sono molto elevati, e a differenza dell'incenerimento non vi sono emissioni gassose inquinanti. Dopo aver spiegato in dettaglio questi aspetti, la tesi spazia sulle tecnologie commerciali brevettate, nelle varie forme catalitiche e non. Nell'ultima parte vengono descritte le prove sperimentali di trattamento di rifiuti liquidi svolte per l'azienda Niagara srl. I campioni scelti sono stati prima trattati in un impianto da laboratorio di proprietà Granit Technologies SA e installato per un breve periodo nella piattaforma di trattamento dei rifiuti liquidi a Poggio Renatico, e di proprietà Niagara; e poi trattati in un diverso impianto da laboratorio di proprietà Granit e sito nell'azienda di loro proprietà a Orbe (Svizzera). I dati rilevati più importanti per l'azienda, sono stati l'elevato abbattimento del COD e l'assenza di problemi impiantistici nel trattamento dei campioni scelti, risultati comunque non del tutto soddisfacenti e risolutivi nella scelta di proseguire nell'immediato futuro nello studio della tecnologia testata.
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