Riassunto analitico
INTRODUZIONE: Gli inibitori dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE-inibitori) sono farmaci che agiscono sul sistema renina-angiotensina-aldosterone (RAAS). Il meccanismo d’azione consiste nell’ inibizione dell’enzima ACE, responsabile della conversione dell’angiotensina I in angiotensina II, con conseguente inibizione degli effetti biologici dell’angiotensina II, tra cui: vasocostrizione e stimolazione del rilascio di aldosterone e vasopressina. Inoltre l’enzima ACE è coinvolto anche nella degradazione della bradichinina, sostanza con una potente attività̀ vasodilatatrice. Sono considerati farmaci di prima linea per l'ipertensione, tuttavia numerosi studi, hanno dimostrato la loro efficacia anche nell’insufficienza cardiaca congestizia, nell’infarto del miocardio e nella nefropatia diabetica, risultando particolarmente utili nella popolazione anziana affetta da queste condizioni. SCOPO: L’obiettivo dell’attuale studio è descrivere le caratteristiche cliniche dei pazienti in terapia con ACE-inibitori, afferenti all’ambulatorio di Cardiogeriatria. MATERIALI E METODI: sono stati studiati 1592 pazienti afferenti all'ambulatorio di Cardiogeriatria del Nuovo Ospedale Civile di Baggiovara (OCSAE). Durante le visite cardiogeriatriche tutti i pazienti sono stati sottoposti ad anamnesi clinica, esame obiettivo, elettrocardiogramma a 12 derivazioni e prove fisiche per la valutazione della fragilità e della performance. RISULTATI ATTESI: Nella popolazione anziana in terapia con ACE-inibitori, si è osservata un'elevata prevalenza di ipertensione arteriosa e diabete mellito di tipo II. La maggior parte dei pazienti è FIT alle prove di performance. Ci aspettiamo che i pazienti che assumono ace inibitori abbiano una minor prevalenza di sintomi di scompenso cardiaco e segni elettrocardiografici di sovraccarico ventricolare. CONCLUSIONI: Gli ACE-inibitori sono farmaci da considerare ancora molto validi nella gestione delle principali patologie cardiovascolari dell’anziano, essendo in grado di migliorare i sintomi di scompenso cardiaco e di incidere significativamente sulla qualità della vita.
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