Riassunto analitico
Dopo uno sguardo rapido al quadro normativo di interesse, in questo elaborato, avvalendomi degli indispensabili richiami alla fisica tecnica ed alla termoimpiantistica, ho esaminato vari aspetti della sotto-centrale del complesso ospedaliero in questione. La raccolta dei dati disponibili, la loro sistemazione ed il fondamentale ricorso alla logica del modello mi hanno permesso di ottenere differenti analisi e previsioni corrette a seconda delle situazioni che mi sono trovato ad affrontare. Proprio la creazione di un modello atto a prevedere all’occorrenza il comportamento e la richiesta necessaria di potenza, di energia e di altre ‘variabili obiettivo’ della sottocentrale in regime dinamico, è stato fondamentale per i risultati e le considerazioni ottenute nei casi reali per cui esso è stato usato. Il modello inoltre ha dovuto rispondere alle caratteristiche di versatilità, di affidabilità, di flessibilità e di modificabilità richieste dalle varie casistiche affrontate. Esso è risultato un pratico strumento di supporto alla previsione di alcune tra le più importanti ‘variabili’ della sottocentrale (caratterizzata da gruppi frigo, Uta, fancoil e ausiliari) e di analisi dettagliata del comportamento della stessa in periodi dove i dati non erano disponibili o erano incompleti. Per esempio il modello ha dovuto restituire i valori della potenza termica e della potenza frigorifera richiesti dalla sottocentrale in diversi periodi, valutando in input solamente ‘dati temporali e/o meteo’ senza poter usare per ‘allenarsi’ variabili troppo vicine a quelle ‘obiettivo’ in quanto fisicamente e concettualmente non sarebbe stato utile (per questa ragione sono stati evitati inserimenti di variabili in input come energia, portata ecc per stimare le potenze richieste). Tutte le analisi e le prove svolte hanno avuto lo scopo di ottimizzare e valutare il comportamento di più voci/aspetti della sottocentrale al fine di ridurne i consumi e di consigliare interventi utili nel ‘setting’ delle macchine per il miglioramento di essa . Trattando e usufruendo di una modellazione di questo tipo si apre una notevole gamma di approcci allo studio, infatti si può valutare, in fase di progetto o in fase d’analisi, il comportamento di una o più sottocentrali (per rimanere nella nostra tematica) al variare delle sollecitazioni esterne (come la variazione della temperatura ambientale o la variazione dei carichi termici richiesti dalle utenze), si possono valutare aspetti energetici-industriali da ottimizzare, si può esaminare il contributo di ciascuna ‘variabile’ in input e il cambiamento nella previsione del modello stesso che essa comporta e si potrebbero elencare altre innumerevoli applicazioni anche al di fuori del caso in esame; infatti data la versatilità di uno studio di questo tipo gli sviluppi ottenibili sono veramente i più disparati e soprattutto utilizzabili in più ambiti.
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Abstract
Considering the relevant regulatory framework, the dissertation examined various aspects of the hospital complex sub-station, taking into account the necessary references to technical physics and thermal-engineering. The collection of available data, their arrangement and the pivotal use of modelling logic allowed me to achieve different analyses and accurate predictions in a number of different situations.
The creation of a model capable of dynamically predicting the behavior of the sub-station and the need for power, energy and other 'target variables' was key to the findings and observations obtained in the application of the model to real cases.
The model also had to possess characteristics of versatility, reliability, flexibility and adjustability to deal with the various cases it was applied to. The model proved to be a practical tool for supporting the prediction of some of the most important 'variables' of the sub-station (consisting in refrigeration units, Uta, fan coils and auxiliaries) and for delivering a detailed analysis of the behaviour of the sub-station in case of unavailable or incomplete data.
For example, the model had to output the values of thermal power and cooling capacity required by the sub-station, evaluating only time and/or weather-based inputs without using 'training' variables too close to the 'target', as that would have been of little practical and theoretical utility. For this reason, input variables such as energy, flow rate, etc. were not used to estimate the required power.
All the analysis and tests had the purpose of optimizing and evaluating the behavior of several aspects of the sub-station, in order to reduce consumption and recommend useful interventions in the fine-tuning of the machinery.
This type of modelling approach opens up a considerable range of applications, such as the evaluation of the behavior of one or more sub-stations (both at the design and at the analysis stage) under varying external conditions (e.g., variations in ambient temperature or variations in user-required thermal loads), the optimization of energy-industrial aspects, the examination of the contribution of each input-'variable' to changes in the model predictions.
Other applications could be mentioned, even outside the case examined; in fact, given the flexibility of this approach, the range of applications is truly varied and, importantly, covers different fields.
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