Riassunto analitico
Background: la diagnosi di ipertensione portale clinicamente significativa (CSPH) è fondamentale per la prognosi e il trattamento dell'epatopatia cronica avanzata compensata (cACLD). La complicanza più rilevante dell’ipertensione portale sono le varici esofagee a causa del rischio della loro rottura. Abbiamo condotto uno studio monocentrico retrospettivo per valutare la performance dell'elastometria splenica (SSM) e degli algoritmi basati su SSM utilizzando SWE per la diagnosi di esclusione per varici ad alto rischio (HRV) con l'obiettivo di ridurre il numero di endoscopie. Metodi: abbiamo analizzato retrospettivamente 92 pazienti con cACLD che erano stati sottoposti a LSM/SSM mediante elastografia transitoria (TE) ed elastografia a onde di taglio (2D-SWE), conta piastrinica e EGD dal 2019 al 2024 nel nostro centro terziario. Abbiamo valutato diversi modelli e algoritmi per SWE per la diagnosi delle varici esofagee nella nostra coorte di pazienti: Baveno VI, SSM < 40 kPa, SSM < 36 kPa, LSPS, SpleenPlatelet score, Baveno VI rivisitato e Baveno VI rivisitato-SSM <36 kPa. Risultati: nella nostra coorte SSM è la metodica con migliore accuratezza diagnostica di HRV sia utilizzando TE che 2D-SWE, le quali presentano un’accuratezza diagnostica simile. Nella popolazione generale l’algoritmo che associa Baveno VI rivisitato (LSM < 17 kPa e PLT > 150x109) e SSM < 36 kPa è quello che si è comportato meglio portando il tasso di endoscopie risparmiate dal 16 al 41% rispetto al solo Baveno VI rivisitato e riducendo il tasso di HRV perse dal 6 al 2%. Nella popolazione MASLD, il modello che utilizza SSM < 40 kPa è risultato quello più performante per il rule-out di HRV con un tasso di endoscopie risparmiate pari al 43%. Gli algoritmi che danno i risultati peggiori per entrambe le popolazioni, quella generale e quella solo MASLD, sono Baveno VI, lo SpleenPlatelet score e Baveno VI rivisitato con tassi di endoscopie risparmiate rispettivamente del 19%, 16% e 13% per la popolazione generale e del 16%, 15% e 13% per i pazienti MASLD. Conclusioni: l’elastometria splenica utilizzando SWE è una metodica non invasiva accurata per la diagnosi di varici esofagee e può essere adottata al posto di TE con gli stessi criteri non presentando differenze significative. L’algoritmo combinato di Baveno VI rivisitato – SSM < 36 kPa ha mostrato un’ottima prestazione diagnostica nella popolazione generale, mentre la sola SSM < 40 kPa è il migliore modello per la diagnosi di HRV nei pazienti MASLD consentendo di evitare un numero significativamente maggiore di EGD non necessarie.
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