Riassunto analitico
La scelta di questo argomento è scaturita dal mio interesse verso l’utilizzo che viene fatto del digitale dai bambini e ragazzi, sia a scuola che in famiglia. La rapida diffusione digitale negli ultimi decenni del ventesimo secolo ha quindi portato ad un profondo cambiamento all’interno della società da cui è impossibile poter tornare indietro. Il maggiore cambiamento che ha interessato la nostra società è l’introduzione nelle nostre case degli schermi interattivi: il computer dei genitori, la console per videogiochi, l’Ipad, tablet ma soprattutto lo smartphone. Il diffondersi del digitale ha spinto molti autori a interrogarsi su quali potessero essere le potenzialità e i rischi del digitale sull’apprendimento di bambini e ragazzi, questo ha portato a formulare diversi progetti all’interno delle scuole, in particolare ho analizzato il progetto “ Genitori connessi” che si è svolto nel comune di Reggio Emilia. “Genitori connessi”, progetto curato da Paolo Ferri e da Stefano Moriggi, è stato realizzato a Reggio Emilia nell’anno scolastico 2015/ 2016. Il progetto ha svolto la funzione fondamentale di porre l’accento sull’importanza del ruolo educativo che i genitori, al pari degli insegnanti e degli educatori, su questo tema hanno nei confronti dei ragazzi. Il progetto ha messo in luce come l’educazione al digitale deve avvenire principalmente nelle fondamentali agenzie educative “abitate” dai ragazzi: la famiglia e la scuola.
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