Riassunto analitico
FATTORI DI RISCHIO DI RECIDIVA DI OTITE MEDIA COLESTEATOMATOSA IN PAZIENTI SOTTOPOSTI AD INTERVENTO DI TIMPANOPLASTICA CWU: STUDIO RETROSPETTIVO LONG TERM
Introduzione: Il colesteatoma, una delle più frequenti patologie che possono interessare l’orecchio medio, ha effetti devastanti e spesso intrattabili sul paziente. Gli interventi richiesti per rimuoverlo sono quasi sempre distruttivi ed hanno un impatto a lungo termine sui soggetti operati. Lo studio, pertanto, si prefigge lo scopo di valutare i fattori di rischio correlati con la recidiva di colesteatoma nei pazienti sottoposti a TPL endoscopica o combinata micro-endoscopica CWU e valutare gli effettivi vantaggi dell’utilizzo dell’endoscopio nel ridurre la recidiva a livello delle regioni timpaniche classicamente difficili da esplorare con tecnica CWU microscopica classica.
Metodi: Studio di coorte retrospettivo presso un centro universitario di terzo livello che si propone di analizzare i pazienti valutati preoperatoriamente tramite esame obiettivo otoendoscopico, TC e/o RM con gadolinio e sequenze pesate in diffusione non ecoplanare (non141 EP DW-MRI) ed esame audiometrico tonale e vocale. Le informazioni relative ai dati demografici dei pazienti, origine e tipo di colesteatoma, tipo di approccio chirurgico ed outcomes chirurgici sono state registrate.
Risultati: Lo studio ha dimostrato l’assenza di correlazione tra sesso ed età con la possibilità di recidiva. Sorprendentemente anche l’interessamento della catena ossiculare e lo stato della membrana non sono risultate connesse ad un incremento del rischio di recidiva. Allo stesso tempo però un legame degno di nota è stato identificato tra la localizzazione del colesteatoma primario e la possibilità di recidiva; nello specifico con la localizzazione a livello dell’antro e della mastoide.
Conclusione: Lo studio ha riportato dati significativi in merito all’efficacia della tecnica endoscopica nei confronti del trattamento della patologia colesteatomatosa, ciò è confermato dalle percentuali elevate di interessamento retro ed epitimpanico non però associate ad un aumento del numero di recidive, al contrario di quanto normalmente riportato dalla letteratura. Sono state trovate associazioni significative tra la localizzazione del colesteatoma e la possibilità di una sua recidiva a seguito di un primo intervento chirurgico di rimozione, in particolare quando la patologia interessava la regione antrale o mastoidea. Questa connessione potrebbe essere spiegata dalla natura infiltrativa della matrice del colesteatoma, dalla pneumatizzazione della parete laterale dell’epitimpano posteriore oppure anche dalla necessità di eseguire un’ampia atticotomia endoscopica. Esiste la possibilità di costruire uno score di classificazione della patologia che permetta di prevedere questa eventualità e così stabilire il miglior intervento per la sua rimozione. Tale score si propone di basarlo sulla localizzazione, sulle complicanze e sulla bilateralità; ulteriori studi saranno necessari per stabilire il peso di ogni parametro e la possibilità di aggiungerne altri che abbiano un peso nella predizione dell’evoluzione patologica.
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