Riassunto analitico
La tesi tratta nello specifico la bancarotta fraudolenta patrimoniale e la sua condotta distrattiva a fronte dei più recenti interventi giurisprudenziali e dottrinali. L’elaborato si articola in tre capitoli: nel primo si compie un’introduzione all’argomento generale tramite cenni storici sull’origine del fallimento e del reato stesso, seguiti dalla loro evoluzione normativa. Si mettono in evidenza nella seconda parte del capitolo le caratteristiche generali della bancarotta e le sue varie tipologie disciplinate dagli art 216 e seguenti della legge fallimentare. Il secondo capitolo si incentra sulla descrizione della bancarotta fraudolenta patrimoniale nei suoi elementi caratterizzanti tra i quali: i soggetti, l’elemento psicologico, l’elemento materiale e le condotte, ad esclusione della distrazione che è oggetto esclusivo del capitolo finale. Si fa altresì riferimento alle ipotesi di concorso di persone e di concorso con altri reati ed infine alle sanzioni previste per la bancarotta. Il terzo capitolo tratta ed esplica nello specifico la condotta distrattiva e le fattispecie nelle quali essa si manifesta. Si è infatti descritto la sua configurabilità all’interno delle operazioni infragruppo e la sua relazione con il reato di appropriazione indebita disciplinato dall’art 646 cp in particolare sull’accesa questione del ne bis in idem a fronte delle ultime pronunce giurisprudenziali del 2018.
|