Riassunto analitico
Backgroung Diversi studi hanno dimostrato come l’utilizzo di una checklist clinica in Terapia Intensiva è un efficace strumento per migliorare la performance clinica e l’outcomes dei pazienti. Il nostro obiettivo è quello di valutare dell’effettiva utilità e l’impatto di questo strumento nel reparto di Terapia Intensiva del Policlinico di Modena.
Metodi È stata ideata una nuova checklist cartacea adattata all’esigenze del nostro reparto, prendendo in esempio diversi modelli ricavati dalla letteratura. La checklist è stata introdotta nel 2018, dunque abbiamo svolto uno studio confrontando i dati dei pazienti ricoverati dal 2016 al 2017 con quelli ricoverati dal 2018 al 2019. I principali outcomes presi in esami sono: la mortalità e la degenza in Terapia Intensiva, l’utilizzo di presidi totali, l’incidenza di VAP e CR-BSI.
Risultati Per quanto riguarda gli indicatori di processo, la mortalità in Terapia Intensiva e ospedaliera ha subito un aumento mentre la durata della degenza in TI un calo ma in entrambi i casi i risultati non sono statisticamente significativi. L’utilizzo di presidi totali ha avuto un lieve aumento (97.2% vs 97.35%) rilevante e andando ad analizzare la frequenza di utilizzo dei singoli devices possiamo osservare che non ci sono stati cambiamenti rilevanti per l’utilizzo della ventilazione meccanica, del CVC, del monitoraggio invasivo della gittata cardiaca, della terapia antibiotica empirica e mirata, mentre l’utilizzo del catetere arterioso e della terapia antibiotica totale e profilattica ha subito un calo rilevante ma non rispondente all’inizio del 2018, quando è stata introdotta la checklist. Le infezioni correlate all’assistenza (VAP e CR-BSI) non hanno avuto cambiamenti statisticamente significativi.
Conclusione Questo studio ha cercato di analizzare i possibili effetti che una Checklist clinica possa portare nel miglioramento della performance in Terapia Intensiva. I risultati ottenuti non si sono dimostrati promettenti e significativi sia per quanto riguarda i parametri di esito (mortalità in Terapia Intensiva, mortalità ospedaliera e degenza in Terapia Intensiva) sia l’utilizzo di presidi e il rischio di infezioni correlate all’assistenza (VAP e CR-BSI). Il nostro obiettivo è quello di migliorare sempre di più le caratteristiche e il contenuto della Checklist in modo tale che questa possa diventare uno strumento valido e sempre più utilizzato nella Terapia Intensiva del Policlinico di Modena, con la speranza che possa diventare un modello anche per altre Terapie Intensive italiane.
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