Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi analizza attraverso tagli differenti il comparto vitivinicolo biologico, partendo dall’analisi legislativa in materia. Dal 1 agosto 2012 questo prodotto è realmente riconosciuto dalla Comunità europea come “biologico” e quindi ecologicamente, economicamente e socialmente sano. Si analizza, nel lavoro di tesi, la letteratura sulla legislazione dei prodotti agroalimentari e si confrontano le norme comunitarie, nazionali e quelle internazionali. Si tratta nel dettaglio la legislazione riguardante le etichettature e le classificazioni dei vini. Si approfondisce, in seguito, la disciplina dell'Unione Europea in materia di vino biologico, sulla base delle norme emanate dall'IFOAM - Federazione internazionale dei Movimenti per l’agricoltura Biologica. Un altro taglio del lavoro di tesi è la responsabilità sociale d'impresa e la sostenibilità aziendale per il comparto vitivinicolo, in quanto, il biologico è una delle strade che i viticoltori hanno intrapreso sia per cercare di superare la recente crisi globale ma anche per sostenere una svolta salutare ed ecologicamente sostenibile. Sono comprese, inoltre, nel lavoro le interviste condotte ad alcuni produttori di vino biologico italiani, inerenti la svolta biologica delle proprie aziende. Infine, sulla base di altre analisi precedentemente condotte,si indaga sulla percezione di vino biologico di un gruppo di alcune centinaia di consumatori partendo dal sondare gli atteggiamenti, e si confronta con la percezione degli stessi sui prodotti biologici in generale.
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