Riassunto analitico
Prima del 1900, quando il commercio aveva ancora fondamenta essenzialmente artigianali, il concetto di qualità aveva un’accezione diversa da quella che possiede oggi. Lo sviluppo di settori ad alto rischio (petrolifero, nucleare, aereospaziale) ha evidenziato la necessità di maggiore affidabilità: il controllo della qualità si sposta alla fase di produzione. Le idee di Quality Assessment e di Total Quality Control, nate tra gli anni ’60 e ‘70, prendono quindi piede anche in campo alimentare, in cui i consumatori cominciano a richiedere un approccio multidisciplinare alla produzione. L’evoluzione della qualità è stata seguita dall’implementazione della legislazione alimentare europea: i concetti che oggi sono considerati le fondamenta del settore alimentare sono il risultato di una serie di regolamenti dell’Unione Europea, che, a partire dal 2000, si sono susseguiti nello stabilire i principi chiave alla base della sicurezza alimentare comunitaria. Tra questi, è risultata di fondamentale importanza l’applicazione dei principi di sicurezza anche al comparto mangimistico. I nuovi Regolamenti europei, oltre a garantire la produzione e l’immissione sul mercato di mangimi e additivi zootecnici sicuri e di buona qualità, proibendo l’uso di medicinali antibiotici quali additivi, hanno dato il via alla discussione su una questione ritenuta oggi di grande rilievo, l’antibiotico-resistenza. Gli antibiotici rivestono da sempre un ruolo essenziale nel trattamento delle infezioni microbiche nell'uomo e negli animali, contribuendo al miglioramento del benessere generale e al raggiungimento dello standard nelle produzioni. Nelle ultime due decadi, tuttavia, sono risultati fonte di notevole preoccupazione per via dell'apparizione e della propagazione di microrganismi patogeni che hanno sviluppato la capacità di resistere ad essi. Nonostante sia ingente la quantità di fondi stanziati dall’Unione Europea per la ricerca di nuovi farmaci antibiotici, alcune industrie del settore si stanno concentrando su soluzioni alternative che vadano a contrastare i batteri patogeni senza dare vita a nuovi focolai di resistenza. Tra queste potrebbe essere incluso il Butyrflex BL, un mangime complementare costituito da monogliceridi di acidi grassi a media e corta catena, che, sulla base di studi in vitro e in vivo su varie specie animali, sembra avere potere antimicrobico e antivirale. Un composto del genere potrebbe favorire la riduzione della quantità di antibiotici nei mangimi somministrati agli animali da allevamento, aiutando ad arginare il fenomeno dell’antibiotico-resistenza. Scopo di questo lavoro di tesi è di fatto applicare al settore mangimistico i principi di sicurezza alimentare su cui si fonda il quadro normativo europeo, con il fine di dare vita ad un efficiente sistema di gestione della qualità per la produzione di mangimi complementari, premiscele e additivi zootecnici. Il primo passo da compiere a questo proposito è quello di elaborare un piano di autocontrollo, basato sul sistema HACCP (Hazard Analysis and Critical Control Points). Attualmente, però, la competizione per il mercato estero, e una sempre maggiore attenzione alle problematiche inerenti la sicurezza alimentare, hanno portato a considerare il piano di autocontrollo nient’altro che un prerequisito. Per questo, hanno preso piede degli standard internazionali di sicurezza alimentare. Nel presente lavoro di tesi è analizzato più in dettaglio uno di questi standard, la FAMI-QS: una certificazione volontaria specificatamente indirizzata alle produzioni di mangimi complementari, premiscele e additivi zootecnici, che permette di implementare il sistema di gestione della qualità aziendale, e, di conseguenza, di garantire maggiore affidabilità e visibilità nell’ambito del mercato europeo.
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Abstract
Before 1900, when commerce was still essentially based on handicraft, the concept of quality had a very different acception from the one it has today. Nonetheless, it was the development of high risky sectors, such as the nuclear sector, the aerospace one and the petroleum industry which highlighted the need of greater safety: the quality control covers the planning and production processes. The concepts of Quality Assessment and Total Quality Control, born between the 1960s and the 1970s, also make inroads into the food industry where consumers start to require an approach both systematic and multidisciplinary (microbiological, chemical etc.) to be applied to production itself.
The evolution of the concept of quality was followed by a European food legislation implementation: all the concepts which are now considered as the bases of the food industry are the result of a series of EU regulations that have been following one another since 2000 in order to establish the pillars for food safety at EU level. Among the changes brought about by the EU legislation, fundamental is the application of safety principles to the feed manifacture too. New European Regulations not only guarantee the production and the sale of safe and high quality animal feed and zootechnical additives, but they also prohibited the use of antibiotics such as additives, and raised the issue of a widely debated topic today: antimicrobial resistance.
Antibiotics have been playing a crucial role in the treatment of microbial infections in humans and animals, contributing to the increase of general welfare and to the achievement of standards in production. Despite this, in the last two decades, antibiotics have become a matter of concern as a result of the appearance and diffusion of pathogenic bacteria which are able to resist them, putting the health of the world population at risk. Despite the EU having allocated a high number of funds for research of new antibiotics, some companies of the sector are focusing on alternative solutions in order to oppose the pathogenic bacteria eliminating any resistance. Among these solutions is the Butyrflex BL, a complementary animal feed formed of monoglycerides of medium- and short-chain fatty acids that on the basis of studies in vitro e in vivo on several animal species seem to be antimicrobial and antiviral. Such a solution may lead to a reduction in the quantity of antibiotics in the animal feed given to farm animals, limiting at the same time the phenomenon of antimicrobial resistance and protecting consumers’ health.
The main purpose of this thesis is to apply to the animal feed sector the food safety principles on which the European regulatory framework relies, in order to create an efficient system for managing the quality of the production of complementary animal feed, premixtures and zootechnical additives. The first step to take is to elaborate a HCCP plan (Hazard Analysis and Critical Control Points). Nonetheless, nowadays the competition for the foreign market and an increasing attention towards the problems related to the food safety are leading to regard the HACCP plan as a mere prerequisite. For this reason, some international standards for food safety have been developed. In this work, one of these standards has been analyzed in details: the FAMI-QS. It is a voluntary certification specifically addressed to the production of complementary animal feed, premixtures and zootechnical additives, which allows to implement the system for managing the business quality, and as a result to guarantee greater safety and exposure in the European market.
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