Riassunto analitico
Il presente elaborato si prefigge l'obiettivo di analizzare il diritto penale del lavoro vigente nell'ordinamento italiano con particolare attenzione riguardo la figura del datore di lavoro ed alle responsabilità in cui rischia di incorrere in caso di violazioni delle prescrizioni presenti nel Codice penale nonché nel Testo unico di riferimento. Partendo da un'analisi dell'evoluzione del diritto penale del lavoro, dapprima grazie all'entrata in vigore della Costituzione e successivamente con l'approvazione di Testi Unici attraverso discipline comunitarie internazionali, l'elaborato si concentra sulla disciplina della responsabilità penale del datore di lavoro alla luce delle violazioni degli artt. 437, 451, 589, 590 c.p., e degli obblighi inderogabili previsti dal Testo Unico. Si prosegue poi nel tentativo, alla luce della dottrina e delle sentenze giurisprudenziali, di comprendere come avviene la spartizione del debito di sicurezza della conseguente responsabilità tra datore di lavoro e lavoratore, alla luce dell'art. 20 del D.lgs. 81/2008, qualora il lavoratore stesso abbia contribuito attraverso la propria condotta, definita "abnorme", a determinare l'evento.
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