Riassunto analitico
Negli ultimi decenni il progresso tecnologico, l’innovazione e la ricerca di nuovi materiali sono stati la chiave dello sviluppo nel mondo del motorsport. Grazie soprattutto allo studio e sviluppo dei materiali compositi è stato possibile sostituire ed eliminare materiali, come alluminio e acciaio, che prima rappresentavano fonte di peso e limitazioni, mantenendo comunque invariate, o addirittura migliorando, ne caratteristiche meccaniche.
Questo progetto di tesi precede quella che è la progettazione di bracci di sospensioni composti da materiali come composito (fibra di carbonio) e titanio incollati tra essi, con il fine di ricavare valori attendibili di resistenza a rottura del giunto incollato. Lo studio si occupa, perciò, di testare e verificare come variano i risultati in funzione di diversi parametri di incollaggio. Come primo parametro viene testato il cambiamento di quello che è lo spessore di adesivo, attraverso la simulazione di tre differenti valori (1 mm; 0,5 mm; 0,2 mm); Una volta ottenuto lo spessore più resistente, lo studio si presta poi ad analizzare le migliorie con l’utilizzo di un pretrattamento superficiale al Sol-Gel (AC-130-2) del metallo (titanio). Infine, come ultima prova, al fine anche di sviluppi futuri, si simula il cambiamento superficiale del laminato di carbonio; il tutto, per semplicità, viene testato considerando uno sforzo mono assiale. Quello a cui si vuole giungere è l’ottenimento di una tabella in cui vengono mostrati gli sforzi a rottura del giunto, relazionati ai parametri di prova utilizzati, utilizzabile come punto di partenza per la progettazione e come punto di partenza anche per simulazioni future con altri parametri di prova.
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