Riassunto analitico
Perché e come si dovrebbe fare Death Education alla scuola dell’infanzia e primaria? Questo è il grande interrogativo da cui prende vita il presente elaborato, che si propone di raccogliere gli studi più significativi realizzati fino ad ora nell’ambito dell’educazione alla morte. Focalizzandosi sull’importanza dell’educare attorno al morire i bambini della scuola dell’infanzia e primaria attraverso l’utilizzo didattico degli albi illustrati e dei film d’animazione, la presente tesi vuole evidenziare la mancanza di uno spazio riservato al tema della morte all’interno del nostro sistema educativo e l’assoluta urgenza di colmare questa lacuna realizzando percorsi di educazione alla morte sistematici, preventivi, minuziosamente progettati e, soprattutto, incentrati sui bambini. La scelta di approfondire una tematica così ampia (e per certi versi controversa) come quella dell’educazione alla morte a scuola è dettata prima di tutto dalla volontà di scavare nella profondità di una necessità molto sentita dalla nostra società, ossia quella di re-introdurre la morte all’interno delle nostre vite, di liberarci dai timori che circondano l’argomento per affrontare la nostra natura umana con maggiore consapevolezza. La negazione e la paura della morte che contraddistinguono la nostra epoca permeano ogni ambito della nostra esistenza, anche quello dell’educazione; genitori e insegnanti si trovano non di rado sprovvisti delle capacità cognitive, emotive ed educative necessarie per rispondere ai grandi quesiti che i bambini pongono a casa e a scuola. L’inadeguatezza delle risorse a disposizione delle famiglie e dei docenti si riversa inesorabilmente sulle competenze dei bambini, che di frequente sperimentano le prime perdite proprio durante la prima infanzia, ma che di rado vengono preparati per questi eventi, a causa del silenzio attorno al tema che domina nella nostra cultura. L’assoluta necessità di presidiare uno spazio educativo ancora inesplorato, ossia quello dell’educazione alla morte, si fa ancora più urgente in un momento storico come quello attuale, in cui molti bambini si sono misurati (o si stanno misurando) con le conseguenze della pandemia di Covid-19 e con tutte le sofferenze che essa ha portato con sé. Inoltre, alla luce dell’evolversi del conflitto russo-ucraino, la scuola deve oggi più che mai confrontarsi con delle esperienze di morte collettiva che, seppur lontane dal vissuto dei nostri bambini, arrivano a loro grazie a telegiornali e notiziari. Insegnanti ed educatori non possono rimanere indifferenti di fronte a tutti questi sconvolgimenti, non solo perché i bambini hanno il diritto di essere educati ad affrontare il dolore e il lutto prima che essi investano la loro sfera personale, ma anche perché eventi di grande portata come quelli sopracitati possono creare ansie e preoccupazioni estremamente pericolose in coloro che non sono stati “attrezzati” degli strumenti interiori necessari per affrontare simili situazioni. L’obiettivo di questo elaborato è principalmente quello di sottolineare la significatività e l’impellenza di un’educazione alla morte rivolta ai bambini del primo ciclo d’istruzione che agisca preventivamente, che integri il tema all’interno della didattica di tutti i giorni, importando la morte nell’educazione così come la progettiamo per favorire nei bambini lo sviluppo di una corretta concettualizzazione sul tema e creare le basi per la costruzione di una scuola che sappia formare futuri adulti consapevoli, resilienti e accettanti. I mezzi attraverso cui sarebbe auspicabile raggiungere simili obiettivi sono innanzitutto la letteratura e il cinema, in particolare gli albi illustrati e i film d’animazione, proprio per le loro caratteristiche narrative confacenti al pensiero infantile.
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Abstract
Why and how should Death Education be done in kindergartens and primary schools? This is the great question from which this paper comes to life, trying to collect the most significant studies carried out so far in the field of Death Education. Focusing on the importance of educating children aged three to ten around dying through the didactic use of picturebooks and animated films, this thesis aims to highlight the lack of a space reserved for the theme of death inside our educational system and the absolute urgency to fill this gap by creating systematic, preventive, meticulously designed and, above all, child-centered educational courses about death. The choice to explore such a broad (and in some ways controversial) theme as that of Death Education at school is dictated, first of all, by the desire to delve into the depths of a need deeply felt by our society, which is re-introducing death within our lives, free us from the fears surrounding the subject to face our human nature with greater awareness. The denial and fear of death that characterize our age permeate every area of our existence, including that of education; parents and teachers often find themselves lacking the cognitive, emotional and educational skills necessary to answer the big questions that children ask. The inadequacy of the resources available to families and teachers relentlessly spills over on the skills of children, who frequently experience their first losses during early childhood, but who are rarely prepared for these events, due to the silence around the topic that dominates in our culture. The absolute need to preside over a still unexplored educational space, namely that of Death Education, becomes even more urgent in a historical moment like the present one, in which many children have measured themselves (or are measuring themselves) with the consequences of Covid-19 pandemic and with all the suffering it has brought with it. Furthermore, in the light of the evolution of the Russian-Ukrainian conflict, schools today more than ever have to deal with experiences of collective death which, although far from the experience of our children, reach them thanks to the news. Teachers and educators cannot remain indifferent when facing all these upheavals, not only because children have the right to be educated to deal with grief before it affects their personal sphere, but also because major events such as those mentioned above can create extremely dangerous anxieties and worries in those who have not been "equipped" with the inner tools necessary to deal with similar situations. The objective of this paper is mainly to underline the significance and the urgency of a Death Education aimed at children of the first cycle of education that acts preventively, which integrates the theme into everyday teaching, importing death into education as we plan it to encourage children to develop a correct conceptualization on the subject and create the basis for building a school that is capable of forming aware, resilient and accepting future adults. The means by which it would be desirable to achieve such objectives are above all literature and cinema, in particular picturebooks and animated films, precisely because of their narrative characteristics which are suitable for children's thinking.
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