Riassunto analitico
Il mercato dei profumi e dei deodoranti per ambienti è in continua crescita. Queste due referenze stanno conquistando sempre più fruitori. I deodoranti e i profumi, però non sono esenti da rischi. I mix di fragranze sono tra le cause più frequenti di allergie, ma studi più recenti evidenziano come i rischi possano essere anche maggiori. Sono stati identificati gli effetti negativi sulla salute dei costituenti della fragranza, ftalati, muschi nitro e oli essenziali, tra gli altri. Tra i rischi maggiori quello di perturbazione del sistema endocrino-immunitario-neurale da parte di queste sostanze chimiche, con implicazioni su diabete, cancro, disturbi neurali, teratogenicità e problematiche connesse con la fertilità. I profumatori per ambienti rilasciano composti organici volatili (COV); i costituenti dei deodoranti per ambienti possono reagire con l’ozono per produrre inquinanti secondari, quali formaldeide, aerosol secondari organici (SOA), prodotti ossidativi,i e particelle ultrafini. Questi inquinanti, molti dei quali attivi come perturbatori endocrini incidono negativamente sulla salute umana, in molti modi. Gli effetti più frequenti dell’esposizione alle sostanze chimiche sono rappresentate da sintomi allergici (con aggravamento delle allergie preesistenti), irritazioni alle vie respiratorie, agli occhi, mal di testa, nausea e vertigini, fino ad essere implicate in danni al sistema nervoso centrale, alterazione dei livelli ormonali, ecc.
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