Riassunto analitico
Introduzione. La Post-Mastectomy Pain Syndrome (PMPS) rappresenta una delle complicazioni più frequenti della chirurgia mammaria ed è definita come un dolore neuropatico cronico che interessa la parete toracica, l’ascella e/o la regione prossimale e mediale dell’arto superiore ipsilaterale e che persiste per un periodo pari o superiore a 3 mesi dopo l’intervento chirurgico. Svariate tipologie di trattamento si sono dimostrate inefficaci; l’innesto di tessuto adiposo autologo, invece, si è rivelato una soluzione innovativa nel trattamento delle sindromi da dolore neuropatico sulla base di studi retrospettivi. Per questo motivo, presentiamo uno studio prospettico e multicentrico allo scopo di ridurre il bias di memoria e di incrementare ulteriormente l’evidenza dei risultati.
Materiali e Metodi. Le Unità Operative di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico di Modena e dell’Istituto Clinico Humanitas di Rozzano (MI) sono state coinvolte in questo studio, previa approvazione da parte dei Comitati Etici di entrambe le Strutture. Da Febbraio 2018 a Settembre 2019, 46 pazienti di sesso femminile di età compresa tra i 18 e gli 80 anni e precedentemente sottoposte a mastectomia o quadrantectomia, che presentavano cicatrizzazione patologica e dolore neuropatico cronico persistente (VAS≥4) compatibile con la diagnosi di PMPS, sono state arruolate nello studio e sottoposte a innesto di tessuto adiposo autologo secondo tecnica di Coleman. Durante la fase di arruolamento, è stato chiesto alle pazienti di valutare il proprio dolore pre-operatorio mediante la Visual Analogue Scale (VAS) e gli outcomes cicatriziali pre-operatori mediante la Patient and Observer Scar Assessment Scale (POSAS); anche l’operatore ha valutato gli esiti cicatriziali pre-operatori di ciascuna paziente mediante POSAS. La medesima procedura è stata ripetuta durante il follow-up a 1 mese, a 3 mesi e a 6 mesi dall’innesto.
Risultati. La VAS media pre-operatoria era pari a 6,7 (± 1,5). Al controllo a 1 mese si è ridotta di 2,8 punti (3,9 ± 1,9), al controllo a 3 mesi ha continuato a calare di 0,9 punti (3,0 ± 2,2) e, infine, al controllo a 6 mesi è diminuita di 0,1 punti (2,9 ± 2,7). L’analisi statistica ha dimostrato che tali riduzioni sono significative (p<0,0001). Tutti i parametri POSAS hanno mostrato una riduzione statisticamente significativa (p<0,0001) sia da parte delle pazienti che dell’osservatore. Non si è osservata alcuna correlazione statisticamente significativa tra età, BMI, stato menopausale e riduzione dei valori di VAS nel tempo; al contrario, il fumo di sigaretta e la dissezione ascellare si sono rivelati i principali fattori significativamente associati con una ridotta efficacia clinica dell’innesto di tessuto adiposo autologo in termini di riduzione dei valori di VAS (rispettivamente p = 0,0412 e p = 0,0328).
Discussione e Conclusioni. Il nostro studio conferma, con elevato livello di evidenza scientifica e mediante approccio prospettico e multicentrico, l’efficacia dell’innesto di tessuto adiposo autologo nel trattamento della PMPS, con conseguimento di una risposta soddisfacente in termini di riduzione del dolore neuropatico e di miglioramento dei parametri qualitativi dei tessuti trattati. I questionari clinici mostrano un miglioramento delle aree cicatriziali percepito dalle pazienti per quanto riguarda colore, spessore, plicabilità cutanea e irregolarità di superficie. Sulla base della sicurezza, elevata tollerabilità e comprovata efficacia dell’innesto di tessuto adiposo autologo, risulta auspicabile che esso venga adottato in ogni Breast Unit come trattamento standard nelle pazienti che riferiscono dolore neuropatico cronico in seguito a chirurgia mammaria.
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Abstract
Introduction. Post-Mastectomy Pain Syndrome (PMPS) represents one of the most common complications following breast surgery and is defined as a chronic neuropathic pain located in the anterior thorax, axilla and medial upper ipsilateral arm lasting for 3 months or more after surgery. Several medications proved to be ineffective, whereas autologous fat grafting revealed to be an innovative solution for the treatment of neuropathic pain syndromes based on retrospective studies. For this reason, we present a prospective multicenter trial in order to reduce the memory bias and further increase the evidence of the results.
Material and Methods. The Plastic and Reconstructive Surgery Departments of Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico in Modena and Humanitas Research Hospital in Rozzano (Milan) were enrolled in this trial, after approval by the Ethics Committees of both Structures. From February 2018 to September 2019, 46 female patients aged between 18 and 80 years who had previously undergone mastectomy or quadrantectomy, with pathological scarring and chronic persistent neuropathic pain (VAS≥4) compatible with PMPS diagnosis, have been included in the study and treated with autologous fat grafting according to Coleman’s technique. During the enrollment phase, patients were asked to estimate their pre-operative pain using the Visual Analogue Scale (VAS) and their pre-operative scar outcomes using the Patient and Observer Scar Assessment Scale (POSAS); also the observer evaluated every patient’s pre-operative scar outcomes using POSAS. The same evaluation procedure was repeated during the follow-up phase, 1, 3 and 6 months after the autologous fat grafting.
Results. The mean pre-operative VAS value was 6.7 (± 1.5). It decreased in the first month by 2.8 (3.9 ± 1.9), continuing to fall by 0.9 (3.0 ± 2.2) at 3 months and by 0.1 (2.9 ± 2.7) at 6 months follow-up. Statistical analysis showed the reduction was significant (p<0.0001). All POSAS grades documented a statistically significant reduction (p <0.0001) of the scores by both observers and patients. No significant association was found between patients’ age, BMI, menopausal status and reduction of VAS values over time; on the other hand, both smoking and axillary dissection revealed as the main factors significantly associated with decreased clinical effectiveness of autologous fat grafting in terms of VAS values reduction (respectively p = 0.0412 and p = 0.0328).
Discussion and Conclusions. Our trial confirms, with a high level of scientific evidence and by means of a prospective multicenter approach, the efficacy of autologous fat grafting in the treatment of PMPS, with a satisfactory response in terms of neuropathic pain reduction and improvement of the qualitative parameters of the treated tissues. Clinical questionnaires show scar areas improvement noticed by the patients in terms of color, thickness, skin pliability and surface irregularities. Given the autologous fat grafting safety, high tolerability and proven effectiveness, it is desirable for this procedure to be adopted as standard treatment in every Breast Unit for the treatment of patients reporting neuropathic chronic pain following breast surgery.
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