Riassunto analitico
Alcuni team virtuali, in aggiunta all'utilizzo di tecnologie collaborative (e-mail, skype, etc.), si affidano al broker allo scopo di facilitare la condivisone della conoscenza all'interno del team virtuali. Di seguito è riportata una definizione di team virtuale:
“It is a group of people who work interdependently with shared purpose across space, time and organizational boundaries using technology” (Lipnack e Stamps, 2000). Un broker, invece, è un intermediario che può facilitare la condivisione di conoscenza all’interno di un team virtuale – soprattutto la conoscenza esplicita e codificabile. La sua presenza può però limitare la possibilità di interazione diretta tra i membri. Tale mancanza di interazione può ridurre quella che Kilianski (2008) definisce come “accuracy of perceptions” cioè accuratezza delle percezioni e la condivisione di conoscenza tacita. In questo contesto i social media potrebbero soddisfare dei requisiti che la conoscenza tacita richiede (Panahi et al. 2012), grazie, per esempio, all'utilizzo di video e immagini. La domanda di tesi che ispira questa tesi è dunque:
In che modo i social media o network possono aiutare un broker a condividere conoscenza tacita tra i membri di sottogruppi di un team virtuale?
Con l’obiettivo di esplorare le potenzialità dei social media e il loro impatto sulla attività di intermediazione di un broker è stato condotto uno studio basato su un questionario per VIA Hunters, team multietnico, del quale anche il sottoscritto ha fatto parte durante l’esperienza in Erasmus ad Horsens in Danimarca. Lo studio ha evidenziato una certa propensione da parte dei membri ad effettuare video e foto durante il lavoro, con implicazione positive sulla condivisione di conoscenza.
In particolare, il team esaminato dispone di una pagina Instagram molto attiva e facilmente fruibile che consente l’archivio di video che documentano le attività svolte nei singoli dipartimenti con la “messa in evidenza”. Dall'analisi dei dati raccolti e discussi emerge quanto la figura del broker sia adatta ad assumere il ruolo di gestore della piattaforma social media utilizzata dal suo team virtuale, favorendo l’”accuratezza delle percezioni” di ogni membro sul lavoro dei colleghi distanti attraverso la consultazione e l’osservazione della piattaforma.
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