Riassunto analitico
Il presente elaborato propone una riflessione su due tematiche, quella dell’Imparare ad imparare, con particolare riferimento alla dimensione della metacognizione, e quella della comprensione del testo. Nella società odierna, in costante e rapido movimento, compito della scuola non è più quello di fornire agli studenti un insieme di saperi, bensì quello di equipaggiarli con le competenze necessarie ad affrontare le sfide poste dalla vita quotidiana da rinnovare costantemente per fare fronte ai cambiamenti dell’ambiente in cui si è inseriti. All’interno di tale riflessione si colloca, allora, il complesso concetto dell’Imparare ad imparare, il quale è stato al centro dell’interesse pedagogico negli ultimi decenni. Il primo capitolo del presente lavoro mira, dunque, a fornire una disamina delle declinazioni che tale costrutto ha assunto all’interno della normativa europea e italiana e della ricerca pedagogica. Vengono proposte, poi, alcune considerazioni più specifiche relative alla dimensione di maggior interesse per il presente lavoro, ossia la metacognizione. La riflessione sulla comprensione del testo nasce, invece, dalla nota necessità di avvicinare i bambini alla lettura quanto prima possibile al fine di renderli lettori stabili per tutta la vita. Un atteggiamento positivo nei confronti dei libri è obiettivo di fondamentale importanza e la sperimentazione di sensazioni di piacevolezza nell’accostarsi ai testi passa in gran parte dalla possibilità di comprendere ciò che si legge. Il secondo e il terzo capitolo mirano dunque a proporre una riflessione su tali tematiche. In particolare, il secondo capitolo fornisce una disamina circa le modalità con cui si realizza la comprensione del testo e le difficoltà che tale pratica può comportare, con un riferimento anche alla lettura di immagini e all’utilizzo dei silent book come potente strumento di apprendimento. Il terzo capitolo, invece, tratta dell’importanza della lettura fin dalla tenera età e dei motivi alla base della necessità di promuovere un buon rapporto tra bambino e libro. Viene poi offerta una panoramica della situazione attuale del nostro paese rispetto alle competenze di lettura dei giovani. Tali riflessioni fungono da cornice teorica per il quarto capitolo, riguardante il percorso sperimentale attuato in una scuola dell’infanzia della provincia di Reggio Emilia. Attraverso tale sperimentazione si è mirato a sostenere lo sviluppo della riflessione metacognitiva e le abilità di comprensione del testo in bambini di età prescolare. E’ stato così predisposto un percorso che ha previsto l’utilizzo di 10 silent book rispetto ai quali, a piccolo gruppo, i bambini sono stati portati a ragionare in senso metacognitivo per giungere ad una comprensione approfondita. Con ogni testo sono state riproposte le stesse domande stimolo, per costruire un’abitudine stabile alla riflessione metacognitiva nell’approccio ai testi. Parallelamente è stata condotta una sistematica osservazione delle routinarie letture a grande gruppo condotte in sezione dalle docenti per rilevare se l’approccio proposto con i silent book venisse trasferito anche a tale contesto, influenzando il livello di attenzione e la qualità e quantità degli interventi effettuati. I risultati del percorso evidenziano come il reiterato lavoro di stimolazione della riflessione metacognitiva abbia inciso positivamente sulle abilità di comprensione del testo. Dall’analisi del linguaggio usato dai bambini durante le discussioni sui silent book emerge un crescente livello di consapevolezza circa la propria comprensione e le strategie per poter sopperire ad eventuali difficoltà. Infine, si nota come abbiano maggiormente beneficiato del percorso i bambini che inizialmente presentavano maggiori difficoltà di comprensione del testo.
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