Riassunto analitico
La realizzazione di modelli virtuali che simulino il comportamento e la risposta energetica di un edificio avviene solitamente in fase progettuale, fornendo scenari di consumo preliminari che, una volta confrontati, permettano di perseguire scelte più sostenibili, antecedentemente alla fase realizzativa. Questa prassi non permette però di ottenere stime di consumo realistiche, in quanto le condizioni operative e le proprietà energetiche di impianti e apparecchi installati in struttura sono spesso difformi da quanto previsto nel modello concepito in fase preliminare.
Il progetto realizzato nel corso dell’esperienza di tirocinio presso la Società Cooperativa Politecnica, esposto in questa tesi di laurea, era finalizzato all’adeguamento del modello virtuale, realizzato sul software IES-VE da Politecnica nella fase progettuale, relativamente all’edificio a scopo direzionale della società CRIF, a Bologna. Le alterazioni effettuate al modello hanno permesso di ottenere la massima coincidenza tra la rappresentazione virtuale della struttura e le sue reali condizioni operative, mirando nello specifico all’ottenimento di uno stato di coincidenza tra i consumi energetici mensili stimati dal software utilizzato e quelli registrati dal sistema di gestione dell’edificio. Queste operazioni sono state realizzate mediante la consultazione di schede tecniche dei materiali, relazioni di progetto e documenti descrittivi delle logiche di funzionamento delle componenti impiantistiche, ulteriormente arrocchite grazie all’incontro in sito con i responsabili della manutenzione degli impianti, garantendo così l’ottenimento di una prospettiva completa delle reali condizioni operative della struttura. Le alterazioni illustrate in questo elaborato hanno così prodotto un modello caratterizzato da un’elevata percentuale di uguaglianza tra i consumi mensili da esso stimati e quelli disponibili per i suoi primi mesi di attività, corrispondenti al periodo da novembre 2023 ad aprile 2024. Le potenzialità di questo strumento risiedono dunque nella sua capacità di stimare correttamente il comportamento energetico futuro della struttura, rappresentando inoltre un importante ausilio nella valutazione della risposta dell’edificio in caso di scenari futuri di efficientamento energetico.
L’edificio ambisce inoltre all’ottenimento della certificazione ambientale LEED nella sua classe più prestigiosa, LEED Platinum, il cui conseguimento è garantito in seguito al conferimento di almeno 80 crediti sui 110 totali. Poiché la percentuale di risparmio energetico prevista dalla simulazione energetica annuale dell’edificio, rispetto a un edificio fittizio di riferimento, garantisce crediti relativamente alla categoria LEED “Ottimizzazione delle prestazioni energetiche”, è parte degli obiettivi conseguiti in questo elaborato la verifica della permanenza della struttura all’interno della fascia Platinum.
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