• CONTRATT. DECENTRATA
• LEGGE DI STABILITA'
• PIANO WELFARE
• PMI
• WELFARE AZIENDALE

In questa tesi viene spiegato cosa si intende per Welfare Aziendale, facendo un excursus dalle origini fino ai giorni nostri. Verrà spiegato come dopo la grande crisi che ha investito il Paese, l'aiuto statale andava a ridursi sempre di più, in quanto non riusciva più ad andare in contro alle esigenze e ai bisogni che stavano mutando velocemente e iniziava ad essere prediletto maggiormente l'aiuto dei privati. La legge di Stabilità del 2016 ha permesso a questa nuova forma di welfare di espandersi, modificandone totalmente l'assetto normativo.
Si vedranno coinvolti nuovi attori, più vicini al popolo e ai lavoratori e grazie all'uso della contrattazione collettiva nazionale, ma soprattutto grazie alle varie forme di contrattazione decentrata e degli enti bilaterali con cui è stato possibile introdurre lo strumento del Welfare Aziendale anche nelle PMI, le quali spesso venivano escluse. Tant è che si iniziò a parlare di welfare territoriale.
Il Welfare Aziendale, dunque, oltre ad avere l'obiettivo di migliorare il benessere dei lavoratori e ad aumentare la produttività delle aziende, con la diffusione presso le aziende minori e il coinvolgimento di vari attori sociali grazie ai contratti di rete, ai patti per lo sviluppo, ai network di servizi, ecc., porterà ad un miglioramento e ad un benessere di tutto il territorio in cui esse si sviluppano, secondo un concetto di responsabilità sociale.