Riassunto analitico
L'infezione endodontica rappresenta una problematica ricorrente in odontoiatria, causata dalla formazione di un biofilm batterico all'interno del sistema canalare. Gli enterococchi, in particolare Enterococcus Faecalis, sono comunemente associati alle infezioni endodontiche persistenti e noti per la capacità di formare biofilm resistenti agli agenti antimicrobici. Pertanto, l'efficacia degli irriganti endodontici e dei materiali utilizzati per l’otturazione tridimensionale del sistema dei canali radicolari nel contrastare la formazione e la sopravvivenza del biofilm è rilevante per il successo del trattamento endodontico. Questa tesi si propone di valutare l'effetto antibiofilm di due cementi bioattivi di ultima generazione nei confronti di un biofilm di Enterococcus Faecalis ex vivo. In particolare, l'obiettivo principale è determinare se questi cementi bioattivi possano inibire la formazione del biofilm e ridurre la vitalità delle cellule batteriche all'interno del biofilm preesistente. I cementi endodontici bioattivi sono biocompatibili, contengono componenti bioattivi, promuovono la formazione di idrossiapatite tra la parete canalare e il materiale da otturazione, resistono alle microinfiltrazioni offrendo un sigillo efficace del sistema canalare e prevengono la ricolonizzazione batterica possiedendo proprietà antimicrobiche. Sono stati utilizzati denti monoradicolati monocanalari estratti per motivi parodontali o ortodontici. I campioni sono stati irrigati utilizzando ipoclorito di sodio al 5% ed acido etilendiammintetraacetico (EDTA) al 17% e sagomati con strumenti reciprocanti WaveOne Gold. Terminata la fase di sagomatura dei campioni, è stato inoculato un biofilm di Enterococcus Faecalis e, mantenuto in incubatore per 14 giorni.
I campioni sono stati inglobati in resina epossidica e sezionati trasversalmente ottenendo fette di 500 μm mediante un microtomo Leica SP1600 sotto flusso continuo di acqua. Le sezioni sono state quindi sottoposte a una colorazione LIVE/DEAD per valutare la vitalità delle cellule batteriche all'interno dei tubuli dentinali. La colorazione LIVE/DEAD con SYTO9 e ioduro di propidio è una tecnica comune in microbiologia per valutare la vitalità cellulare. SYTO9, un colorante a permeabilità cellulare, si lega al DNA di tutte le cellule, emettendo una fluorescenza verde per le cellule vive. Ioduro di propidio, invece, è assorbito solo dalle cellule morte o danneggiate, emettendo una fluorescenza rossa. Questa colorazione permette di distinguere tra cellule vive (verdi) e cellule morte (rosse), fornendo informazioni sulla vitalità cellulare. Le sezioni sono state quindi osservate mediante un microscopio a scansione laser confocale, che consente un'osservazione dettagliata del campione e l'acquisizione di immagini a diverse profondità all'interno delle sezioni.
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