Riassunto analitico
Le malocclusioni, anche dette anomalie dento-scheletriche, sono dovute a malposizioni dentali, ad alterate relazioni tra le ossa mascellari o a una combinazione di entrambe le condizioni. L’eziologia è multifattoriale ed è riconducibile all’interazione tra fattori genetici ed ambientali, i quali influenzano la crescita e lo sviluppo dento-facciale. Numerosi studi antropologici hanno dimostrato come le malocclusioni fossero decisamente meno frequenti nelle popolazioni primitive e come l’uomo moderno sia caratterizzato da ossa mascellari notevolmente iposviluppate. Tra i fattori ambientali responsabili dell'insorgenza delle malocclusioni è stata indagata la masticazione: l'assunzione di alimenti fibrosi o croccanti, che richiedono quindi un importante sforzo masticatorio, sembra favorire una corretta crescita in avanti e verso il basso dei mascellari, riducendo il rischio della comparsa di malocclusioni. E’ pertanto probabile che l'aumento di quest'ultime sia legato al cambiamento delle abitudini alimentari: la diffusione di alimenti più soffici ed elaborati all’interno della società moderna va di pari passo con un’aumentata diagnosi di malocclusioni, in quanto l’apparato stomatognatico è soggetto ad una minore sollecitazione. Il presente studio si pone l'obiettivo di analizzare l'associazione tra una dieta prevalentemente basata su alimenti di soffice consistenza in età pediatrica e la presenza di un quadro clinico di ipoplasia delle ossa mascellari e di malocclusioni dentali associate. Sono stati arruolati, su base volontaria, soggetti di entrambi i sessi, di età compresa fra 4 e 12 anni, durante le routinarie visite ambulatoriali condotte secondo normale pratica clinica presso l' Ambulatorio di Pedodonzia, presso l’Unità Operativa di Odontoiatria e Chirurgia Oro-Maxillo-Facciale del Policlinico di Modena. Al campione è stato somministrato un questionario funzionale per indagarne le abitudini alimentari ed è stato sottoposto ad alcune domande anamnestiche ed alla rilevazione dei parametri occlusali. Dai risultati preliminari dello studio è emerso un elevato consumo di alimenti di soffice consistenza nel campione preso in esame, così come un’associazione fra consistenza della dieta e sviluppo dento-scheletrico.
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