Riassunto analitico
Il problema del danneggiamento degli edifici soggetti a “martellamento” in fase sismica e la valutazione dell’energia di dissipazione dovuta a un giunto sismico con un dato smorzamento ottimale e una data rigidezza ottimale, al fine di garantire la massima energia di dissipazione. Il “martellamento sismico” è quel fenomeno che si manifesta quando la distanza di separazione tra due edifici adiacenti non è abbastanza grande per assicurare il moto relativo delle strutture durante il verificarsi dei terremoti. Il modo più semplice per ovviare al danneggiamento dovuto a questo fenomeno è quello di provvedere alla valutazione, in fase di progetto, di un’adeguata distanza di separazione, tale da assecondare opportunamente i rispettivi movimenti delle strutture che oscillano in opposizione di fase. Lo studio è stato indirizzato a considerare costruzioni esistenti che, per motivi di natura economica e logistica sono state progettate senza considerare un gap sismico adeguato secondo la norma vigente.
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