Riassunto analitico
Questa tesi analizza il ruolo centrale delle narrazioni e degli albi illustrati come strumenti interculturali nell’era contemporanea. L’obiettivo principale consiste nell’indagare come queste forme narrative facilitino la comunicazione, promuovano l’inclusione e il rispetto delle diversità culturali, in un’epoca caratterizzata da una crescente multi e interculturalità.
Nel primo capitolo viene delineata una cornice storica essenziale per comprendere il contesto operativo degli insegnanti oggi, immersi in una realtà sempre più multiculturale. Si analizzano le politiche e gli interventi attuati nel corso del tempo per gestire le immigrazioni, con particolare attenzione ai minori stranieri e al ruolo cruciale che riveste la scuola.
Il secondo capitolo si concentra sull’importanza della narrazione come fondamentale strumento in grado di influenzare gli individui e modificarne parole e comportamenti, aumentando la capacità di adottare la prospettiva dell’altro. Vengono esplorate le teorie di Bruner e le componenti neuro-cognitive della narrazione, mettendo in luce il potere delle storie nel plasmare la percezione del mondo. Vengono inoltre analizzate due versioni differenti della fiaba di Cenerentola, quella occidentale e quella vietnamita, per evidenziarne le variazioni culturali e comprendere come favorire l’incontro e il dialogo.
Il terzo capitolo verte sull’analisi dell’albo illustrato come strumento narrativo e visivo. Si esamina il modo in cui questa forma narrativa favorisca l’empatia, superi le barriere culturali e trasmetta conoscenze in maniera coinvolgente ed efficace. Vengono presentati diversi esempi di albi illustrati per sottolineare l’efficacia con cui questi strumenti affrontano tematiche socialmente rilevanti quali l’amicizia, la diversità e l’inclusione.
Infine, l’ultimo capitolo esplora un’esperienza di tirocinio realizzata all’interno di una scuola dell’infanzia, evidenziando come l’albo illustrato, le narrazioni dei bambini e la progettazione di attività mirate abbiano contribuito a creare un ambiente inclusivo, favorire la reciproca conoscenza tra bambini di origini culturali diverse e promuovere una convivenza armoniosa.
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