Riassunto analitico
La tesi è volta ad analizzare il sistema di finanziamento 2.0 del crowdfunding per poter sviluppare la migliore strategia di lancio del marchio Lumières e del relativo prodotto: orologi interamente personalizzabili. Il primo capitolo introduce inizialmente il concetto di Crowdfunding. Per quanto riguarda la definizione di questa nuova forma di finanziamento, ci sono alcune difficoltà nel trovarne una sola. Ho per questo cercato anche attraverso l’utilizzo di grafici di sintetizzare e trovare la definizione più corretta. Nella seconda parte, mi sono invece soffermata sulla spiegazione delle diverse tipologie. Per comprende in modo più chiaro, il loro funzionamento e la struttura ho analizzato nel dettaglio diversi esempi di progetto o di piattaforma per ciascuna tipologia. Nell’ultima parte del capitolo, inoltre, ho svolto un’analisi SWOT del nuovo sistema di finanziamento così da mettere in evidenza i vantaggi e gli svantaggi che un imprenditore ha qualora scegliesse il Crowdfunding come mezzo di finanziamento. In questo modo, sarà più facile capire i motivi per cui ho scelto di utilizzare tale sistema e la tipologia Reward- based per il lancio del prodotto da me ideato. Il marchio di orologi Lumières è nato e si è sviluppato a Ginevra, casa degli orologi di lusso. Per questo motivo, una buona strategia di marketing e vendita potrebbe essere quella di puntare su clienti francesi o italiani. In effetti, sia la Francia che l’Italia sono culturalmente e linguisticamente vicine alla sede della società. Per poter lanciare un nuovo progetto sulle diverse piattaforme è però opportuno studiare il funzionamento e il sistema legale di entrambi i paesi. Il Crowdfunding è nato nel 2008; per questo le leggi per regolare il suo funzionamento non sono ancora definitive. In Francia, nel 2014, hanno iniziato a delineare una linea più chiara che gli imprenditori devono seguire, soprattutto per quanto riguarda l’ equityfunding e il lendingfunding. In Italia, invece, la COSB ha introdotto dal 2016 delle nuove normative più definitive. Una volta analizzati la struttura e i regolamenti da dover seguire nei differenti paesi sarà più semplice prendere una decisione e dunque in quale Paese sia più vantaggioso e opportuno avviare la nuova campagna. Il terzo capitolo è dedicato allo studio delle più adeguate strategie di marketing e comunicazione per lanciare il progetto. Per comprendere com’è strutturata una campagna di crowdfunding, ho deciso inizialmente di analizzare tutti i passaggi che devono essere fatti per poi concentrarmi sulle scelte intraprese per lanciare la mia. Il primo passo da fare è quello di scegliere la piattaforma più adeguata al progetto. Bisogna pianificare la campagna con cura e accortezza. Dunque, dopo aver scelto la piattaforma devo studiare i prodotti e le iniziative competitive e capire esattamente contro chi e cosa sto andando incontro. In questo modo il mio progetto può differenziarsi e massimizzare le sue possibilità di successo. Successivamente dovrò definire e condividere un obiettivo comune. Devo essere in grado di comunicare con una breve descrizione la mia visione, capire chi è il target di riferimento e comprendere come parlare a questo pubblico.Dal momento che sto sviluppando un nuovo prodotto, analizzando i prodotti e le campagne dei concorrenti in termini di aspettative dei consumatori e i valori di produzione, sono riuscita a comprendere a quale cifra fosse più opportuno fissare il goal da raggiungere. Per facilitare questo passaggio, ho creato anche un questionario che ho sottoposto a persone di diverse fasce sociali, economiche e di diversi paesi. Il questionario è stato sottoposto a più di 150 persone e sono così riuscita a capire se il prodotto da me ideato fosse interessante e i punti da modificare.
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