Riassunto analitico
Il packaging è un elemento pervasivo della società consumista moderna. Il mercato globale degli imballaggi destinati al consumo ha un valore totale stimato in 400 miliardi di dollari USA, ma ad essi si associano anche dei significativi impatti ambientali. Nel 2012, i contenitori e gli imballaggi hanno costituito la più grande categoria di rifiuti solidi urbani negli Stati Uniti, ovvero il 30% di quelli totali. I cittadini dell'UE nel 2015 hanno generato in media 166,3 kg pro capite di rifiuti da imballaggio e il 41% di questi rifiuti era costituito da packaging di carta e cartone, seguito dal 19% di vetro e plastica, dal 16% di legno e dal 5% di imballaggi metallici. Il packaging è spesso percepito dai consumatori come un “male necessario” che è in primo piano associato al degrado ambientale. Esso è altamente visibile e i suoi rifiuti sono spesso difficili da evitare per i consumatori. La pervasività degli imballaggi fa sì che contribuisca a una varietà di problemi ambientali tra cui il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici, l'esaurimento delle risorse e l'elevato consumo di energia e acqua. Allo stesso tempo, l'imballaggio ha anche dei risvolti positivi, come la prevenzione delle perdite di prodotto e la promozione di una logistica efficiente.Lo sviluppo di imballaggi sostenibili è stato uno dei principali argomenti di attenzione da parte di politici, ambientalisti, consumatori e industria. I packaging sostenibili sono definiti come imballaggi forniti in modo responsabile, progettati per essere efficaci e sicuri durante tutto il loro ciclo di vita, che soddisfano i criteri di mercato in termini di prestazioni e costi, che sono realizzati interamente con energia rinnovabile e, una volta utilizzato, viene riciclato in modo efficiente per fornire una risorsa preziosa per le generazioni successive. Al fine di concretizzare questi criteri, ogni azienda del settore deve interiorizzare l’adozione di un design sostenibile per poter sopravvivere nell’attuale ambiente competitivo. Perciò, l’argomento di questa tesi è la sostenibilità nell’industria del packaging dei beni di largo consumo all'interno della grande distribuzione. L'ipotesi affermata dalla letteratura è che un’adeguata gestione del design consente agli operatori economici di sviluppare nuovi obiettivi aziendali che guidano un approccio globale verso un packaging sostenibile, il quale orienti il comportamento stesso dell’azienda verso la protezione dell'ambiente, in modo tale da soddisfare sia i bisogni organizzativi che individuali nel presente ma al tempo stesso preservare le risorse per la loro realizzazione per le generazioni future. Per raggiungere questo obiettivo, le aziende devono investire in attività che garantiscano uno sviluppo sostenibile, quest’ultimo concetto ha assunto un ruolo di maggior rilevo nello scenario mondiale ed è divenuto un fattore critico di successo di sviluppo per le aziende, a cui l’Unione Europea pone molta enfasi, dato che mira a sviluppare nuove politiche al fine di favorire la crescita sostenibile della società stessa. La domanda di ricerca riguarda “l’approccio sostenibile” nel processo di packaging design, il quale, nell’attuale Knowledge Economy, si traduce in un fattore critico per il successo aziendale e di creazione di valore aggiunto.L'obiettivo finale che mi sono posto è quello di stabilire un quadro concettuale di sviluppo che le aziende dovrebbero adottare per facilitare l’implementazione del concetto di sostenibilità durante tutte le fasi di progettazione del packaging design al fine di ottenere un vantaggio competitivo rispetto ai diretti concorrenti nel libero mercato, nel quale il processo di cambiamento da un design incentrato sul consumo a uno incentrato sulla sostenibilità, è più che mai in corso.
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Abstract
Il packaging è un elemento pervasivo della società consumista moderna. Il mercato globale degli imballaggi destinati al consumo ha un valore totale stimato in 400 miliardi di dollari USA, ma ad essi si associano anche dei significativi impatti ambientali. Nel 2012, i contenitori e gli imballaggi hanno costituito la più grande categoria di rifiuti solidi urbani negli Stati Uniti, ovvero il 30% di quelli totali. I cittadini dell'UE nel 2015 hanno generato in media 166,3 kg pro capite di rifiuti da imballaggio e il 41% di questi rifiuti era costituito da packaging di carta e cartone, seguito dal 19% di vetro e plastica, dal 16% di legno e dal 5% di imballaggi metallici. Il packaging è spesso percepito dai consumatori come un “male necessario” che è in primo piano associato al degrado ambientale. Esso è altamente visibile e i suoi rifiuti sono spesso difficili da evitare per i consumatori. La pervasività degli imballaggi fa sì che contribuisca a una varietà di problemi ambientali tra cui il riscaldamento globale e i cambiamenti climatici, l'esaurimento delle risorse e l'elevato consumo di energia e acqua. Allo stesso tempo, l'imballaggio ha anche dei risvolti positivi, come la prevenzione delle perdite di prodotto e la promozione di una logistica efficiente.Lo sviluppo di imballaggi sostenibili è stato uno dei principali argomenti di attenzione da parte di politici, ambientalisti, consumatori e industria. I packaging sostenibili sono definiti come imballaggi forniti in modo responsabile, progettati per essere efficaci e sicuri durante tutto il loro ciclo di vita, che soddisfano i criteri di mercato in termini di prestazioni e costi, che sono realizzati interamente con energia rinnovabile e, una volta utilizzato, viene riciclato in modo efficiente per fornire una risorsa preziosa per le generazioni successive. Al fine di concretizzare questi criteri, ogni azienda del settore deve interiorizzare l’adozione di un design sostenibile per poter sopravvivere nell’attuale ambiente competitivo. Perciò, l’argomento di questa tesi è la sostenibilità nell’industria del packaging dei beni di largo consumo all'interno della grande distribuzione. L'ipotesi affermata dalla letteratura è che un’adeguata gestione del design consente agli operatori economici di sviluppare nuovi obiettivi aziendali che guidano un approccio globale verso un packaging sostenibile, il quale orienti il comportamento stesso dell’azienda verso la protezione dell'ambiente, in modo tale da soddisfare sia i bisogni organizzativi che individuali nel presente ma al tempo stesso preservare le risorse per la loro realizzazione per le generazioni future. Per raggiungere questo obiettivo, le aziende devono investire in attività che garantiscano uno sviluppo sostenibile, quest’ultimo concetto ha assunto un ruolo di maggior rilevo nello scenario mondiale ed è divenuto un fattore critico di successo di sviluppo per le aziende, a cui l’Unione Europea pone molta enfasi, dato che mira a sviluppare nuove politiche al fine di favorire la crescita sostenibile della società stessa. La domanda di ricerca riguarda “l’approccio sostenibile” nel processo di packaging design, il quale, nell’attuale Knowledge Economy, si traduce in un fattore critico per il successo aziendale e di creazione di valore aggiunto.L'obiettivo finale che mi sono posto è quello di stabilire un quadro concettuale di sviluppo che le aziende dovrebbero adottare per facilitare l’implementazione del concetto di sostenibilità durante tutte le fasi di progettazione del packaging design al fine di ottenere un vantaggio competitivo rispetto ai diretti concorrenti nel libero mercato, nel quale il processo di cambiamento da un design incentrato sul consumo a uno incentrato sulla sostenibilità, è più che mai in corso.
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