Riassunto analitico
I nuovi servizi di pagamento digitali registrano una continua evoluzione, frutto dei progressi tecnologici, e un crescente sviluppo. Le interessanti opportunità offerte dalle più recenti legislazioni di settore, rendono ora possibile l'accesso a questo complesso mercato ad attori non bancari, quali gli operatori di telefonia mobile. L’m-payment, ovvero il servizio di pagamento tramite telefono cellulare, nelle sue varie declinazioni di m-commerce, m-money transfer, m-wallet, non rappresenta solo la naturale evoluzione del commercio elettronico, ma per le sue potenzialità, peraltro ad oggi solo in parte espresse, si configura come un servizio altamente innovativo, in grado di garantire esperienze di pagamento estremamente veloci, semplici e sicure. In alcune aree del pianeta, l’utilizzo massiccio del telefono cellulare per effettuare piccoli pagamenti e rimesse di denaro, costituisce anche uno strumento di inclusione finanziaria, in quanto ha avvicinato, in pochi anni, larghi strati di popolazione a servizi di pagamento sicuri e affidabili, contribuendo anche allo sviluppo economico delle aree rurali. L’esperienza di “m-pesa” in Kenya costituisce senza dubbio il paradigma di un modello di pagamento mobile incentrato sul ruolo guida dell’operatore telefonico, mentre il servizio “Paym”, introdotto nel 2014 in Gran Bretagna potrebbe diventare un punto di riferimento per quei sistemi caratterizzati dalla cooperazione tra operatori bancari e non bancari, in quanto basato sulla piena interoperabilità e sull’armonizzazione fra i diversi attori.
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