Riassunto analitico
L’obiettivo principale dell’elaborato nei primi capitoli, è quello di esaminare il ruolo del patriarcato nella società passata e contemporanea e gli effetti che ha sulle vite delle persone. In particolar modo, verrà mostrato come il sistema patriarcale sia strettamente legato al movimento femminista e come questi due concetti siano interconnessi fra di loro. Lo scopo è quello di diffondere le informazioni utili per poter migliorare il sistema educativo, che sin dall’infanzia è limitato da credenze sessiste passate, che oramai sono superate e non sono più in grado di rispondere ai bisogni di questa nuova società in continua evoluzione.
Inoltre, alla fine del lavoro è stata svolta un’indagine, attraverso la somministrazione di un questionario a campioni di individui sia di sesso maschile, che femminile. Le affermazioni all’interno di quest’ultimo sono state valutate con una scala di accordo o disaccordo dai partecipanti.
La tesi è suddivisa in quattro capitoli: nel primo capitolo viene data la definizione di ‘femminismo’, accompagnata dai nomi delle femministe più celebri che hanno dichiarato pubblicamente la loro posizione riguardo il potere patriarca e che hanno lottato per apportare cambiamenti importanti e duraturi. Lotte e dichiarazioni importanti all’interno di un contesto pericoloso per esposizioni che andavano contro l’ideologia tradizionale. Si è trattato anche della condizione di vita della donna in passato. Successivamente, sono state affrontate le tappe fondamentali del movimento femminista, comprese le leggi e le manifestazioni, che hanno gettato le basi per la libertà che le donne oggi riescono ad avere. Questi episodi sono stati suddivisi in tre paragrafi, uno per ogni ondata. Si sono approfondite le variazioni principali tra le ondate, ovvero il motivo delle lotte che interessavano i movimenti femministi nella prima, piuttosto che della seconda o terza.
Nel secondo capitolo ci si occupa di definire il concetto di stereotipo, in particolar modo di ‘stereotipo di genere’ e quali sono quelli legati alla figura di sesso femminile. Dopodiché ho esaminato il modo in qui questi pregiudizi vengono trasmessi nell’infanzia attraverso le istituzioni scolastiche o altri luoghi di aggregazione, ma anche con le favole e giochi. Nei paragrafi centrali, invece, si è approfondito le conseguenze sulle donne di un’educazione sessista caratterizzata da pregiudizi di genere. Questo sia nella sfera sociale, che politica, economica o culturale. Infine, nell’ultimo paragrafo è stata riportata una testimonianza di un’insegnante universitaria presso l’Università di Modena e Reggio Emilia riguardo il proprio vissuto ostacolato da queste credenze.
Nel terzo capitolo, invece, l’elaborato si concentra sulle conseguenze negative degli stereotipi di genere sugli uomini. Si osserva in che modo il patriarcato abbia nascosto e continui a nascondere gli effetti e i limiti che impone anche agli individui di sesso maschile, i quali credo di trarne solo dei vantaggi da questo sistema non equilibrato e ingiusto. Verranno riportati gli standard di bellezza dell’uomo e di come questi variano in base al contesto storico culturale. Inoltre, si attraverserà brevemente la storia della costruzione dell’identità mascolina e di come questa abbia creato e continui a creare malessere psicologico. Nel quarto capitolo si procede con l’esposizione di una ricerca che ha lo scopo di analizzare nella vita pratica ciò che è stata affermato nella teoria nei capitoli precedenti. L’obiettivo della ricerca è quello di raccogliere dati riguardo gli atteggiamenti nei confronti degli stereotipi delle donne, degli uomini, del femminismo e del processo di oggettivazione che riguarda entrambi i sessi.
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Abstract
The main objective of the paper in the first chapters is to examine the role of patriarchy in past and contemporary society and the effects it has on people's lives. In particular, it will be shown how the patriarchal system is closely linked to the feminist movement and how these two concepts are interconnected. The aim is to disseminate useful information in order to improve the educational system, which has been limited since childhood by past sexist beliefs, which are now outdated and are no longer able to respond to the needs of this new, constantly evolving society.
Furthermore, at the end of the work a survey was carried out, through the administration of a questionnaire to samples of both male and female individuals. The statements within the latter were rated with an agreement or disagreement scale by the participants.
The thesis is divided into four chapters: in the first chapter the definition of 'feminism' is given, accompanied by the names of the most famous feminists who have publicly declared their position regarding patriarchal power and who have fought to bring about important and lasting changes. Struggles and important statements within a dangerous context for exhibitions that went against traditional ideology. It was also about the living condition of the woman in the past. Subsequently, the fundamental stages of the feminist movement were addressed, including the laws and demonstrations, which laid the foundations for the freedom that women are able to have today. These episodes have been divided into three paragraphs, one for each wave. We explored the main variations between the waves, i.e. the reason for the struggles that affected the feminist movements in the first, rather than the second or third.
In the second chapter we deal with defining the concept of stereotype, in particular of 'gender stereotype' and what are those related to the figure of the female sex. Then I examined the way in which these prejudices are transmitted in childhood through educational institutions or other places of aggregation, but also with fairy tales and games. In the central paragraphs, on the other hand, the consequences on women of a sexist education characterized by gender prejudices were explored. This is in the social, political, economic or cultural sphere. Finally, in the last paragraph a testimony of a university teacher at the University of Modena and Reggio Emilia was reported regarding her own experience hampered by these beliefs.
In the third chapter, however, the thesis focuses on the negative consequences of gender stereotypes on men. We observe how patriarchy has hidden and continues to hide the effects and limits it also imposes on male individuals, who I believe only benefit from this unbalanced and unjust system. The standards of man's beauty will be reported and how these vary according to the historical and cultural context. Furthermore, we will briefly go through the history of the construction of the masculine identity and how this has created and continues to create psychological malaise. In the fourth chapter we proceed with the exposition of a research that has the purpose of analyzing in practical life what has been affirmed in theory in the previous chapters. The aim of the research is to collect data on attitudes towards stereotypes of women, men, feminism and the process of objectification that affects both genders.
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