Riassunto analitico
Nella prima parte della trattazione si partirà analizzando i piccoli comuni reggiano-modenesi localizzati nelle zone montane svantaggiate, focalizzandoci sulla loro incidenza nel territorio italiano sia in termini di popolazione che in termini economici, per poi passare sulle criticità che stanno affrontando con lo spopolamento dei territori e l’assenza dei servizi essenziali.
Nella seconda parte dell’elaborato , si passerà all’analisi e all’approfondimento di un nuovo modello di cooperativa chiamato cooperativa di comunità. Verranno descritte ed analizzate le finalità e le caratteristiche di questa tipologia per comprendere gli impatti di una sua possibile applicazione sulla “vita-andamento” dei piccoli comuni. Si cercherà, dunque , di comprendere se può rappresentare un valido approccio strategico per le comunità che hanno intenzione di migliorare l’ambiente di paese perseguendo gli interessi degli stakeholders locali. Nella parte conclusiva del terzo capitolo si passerà poi ad analizzare le potenzialità delle cooperative di comunità, esaminando le finalità e i risultati ottenuti negli ultimi anni.
Infine, mantenendo il focus sui concetti delle cooperative di comunità e sugli aspetti sociali, nell’ultima parte della tesi verranno analizzati i risultati di un’intervista somministrata a due cooperative facenti parte dell’”associazione delle cooperative locale”. Si avvia una vera e propria rivoluzione collettiva, stimolata da diversi approcci culturali al tema della tutela del luogo, mediante il supporto di conoscenze e competenze cooperative si promuove un’azione locale decisa e risoluta. L’Appennino reggiano svolge un ruolo di anticipatore e ispiratore sia nei tempi che nei modi, attraverso i quali cerca di risanare e ridurre l’impatto dispersivo, costruendo una cultura economica e tecnica, riconosciuta tra le più avanzate del Paese. Si evidenzia come il sistema cooperativa di comunità abbia rilevanti effetti sulla società e viceversa.
La ricerca ha portato ad addentarsi nelle dinamiche di vita di montagna, con le sue difficoltà e unicità. L’impatto che stanno avendo le cooperative di comunità nei territori svantaggiati è controcorrente. L’interesse per future ricerche potrebbe vertere verso il raggio d’azione delle cooperative, uno studio più ampio inglobando i comuni più popolosi o le stesse regioni, immaginandosi un percorso parallelo nella pubblica amministrazione.
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Abstract
In the first part of the paper, we will start by analysing the small municipalities of Reggio-Modena located in disadvantaged mountain areas, focusing on their incidence in the Italian territory both in terms of population and in economic terms, and then move on to the critical issues they are facing with the depopulation of the territories and the absence of essential services.
In the second part of the paper, we will move on to the analysis and study of a new cooperative model called community cooperative. The aims and characteristics of this typology will be described and analysed in order to understand the impacts of its possible application on the "life-cycle" of small municipalities. An attempt will therefore be made to understand whether it can represent a valid strategic approach for communities that intend to improve the village environment by pursuing the interests of local stakeholders. The final part of chapter three will then go on to analyse the potential of community co-operatives, examining their aims and achievements in recent years.
Finally, keeping the focus on the concepts of community co-operatives and social aspects, the last part of the thesis will analyse the results of an interview administered to two co-operatives belonging to the "association of local co-operatives". A true collective revolution is set in motion, stimulated by different cultural approaches to the issue of place preservation, through the support of co-operative knowledge and expertise, decisive and resolute local action is promoted. The Reggio Emilia Apennines play an anticipatory and inspirational role both in terms of timing and methods, through which it seeks to restore and reduce the dispersive impact, building an economic and technical culture that is recognised as one of the most advanced in the country. It shows how the cooperative community system has significant effects on society and vice versa.
The research led to delve into the dynamics of mountain life, with its difficulties and uniqueness. The impact that community cooperatives are having in disadvantaged areas is counterintuitive. Interest in future research could be directed towards the reach of cooperatives, a broader study encompassing the most populous municipalities or the regions themselves, imagining a parallel path in public administration.
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