Riassunto analitico
Il lavoro di tesi si pone l'obiettivo di analizzare il tema della paura della fine del mondo, in specifica relazione ai cambiamenti climatici e ambientali degli ultimi decenni. In dialogo con autori come Anders e Jonas, pone in primo luogo l'accento sul dibattito filosofico che concerne l'emozione della paura e ne analizza le diverse accezioni e caratteristiche che i due autori le attribuiscono al fine di mostrare come questo argomento, ancora e soprattutto al giorno d’oggi, solleva gli stessi interrogativi riguardanti l’etica e la riformulazione di essa in un’ età più moderna e sempre più abituata a provare paura per la fine del mondo. Di conseguenza il lavoro cerca di approfondire il rapporto che l’umanità moderna ha con il pianeta Terra, motivo per cui si presenta un’analisi dell’idea di Antropocene, nello specifico nel dibattito delle scienze umane, per gettare luce sulle diverse scuole di pensiero che si occupano dell’Antropocene e proporne una critica innovativa che si focalizzi sul problema della "condizione": lo studio e l’analisi dei fattori che oggi rivelano la presenza di questa nuova era, in opposizione alla critica tradizione che si preoccupa esclusivamente dei motivi e delle colpe degli esseri umani che hanno causato la nuova era geologica. Attraverso i testi di Chakrabarty, Missiroli, Latour e Haraway si presenta questa nuova visione dell’Antropocene come una fase che mostra la potenza e la risposta del Sistema Terra in tutte la sua forza all’agency degli esseri umani e il risultato di quest’analisi è la proposta di una riformulazione della realtà nell’epoca dell’Antropocene. Come conseguenza di questi temi, il lavoro di tesi termina con un’indagine accurata sul tema dell’ “ecoansia”, ricercando le basi di questa condizione psicologica emergente nella letteratura scientifica e analizzando l’impatto sociale e politico che la paura generata dai drastici cambiamenti climatici ha sui singoli individui e sulle loro culture per poi concludersi con una breve indagine, di carattere socio-antropologico, sui movimenti ambientalisti degli ultimi anni come UltmaGenerazione, ExtintionRibellion e Friday for Future.
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Abstract
The aim of this thesis work is to analyse the theme of fear of the end of the world, specifically in relation to the climate and environmental changes of recent decades. Engaging in a dialogue with authors such as Anders and Jonas, it firstly focuses on the philosophical debate concerning the emotion of fear and analyses the different meanings and characteristics that the two authors attribute to it in order to show how this topic, still and especially nowadays, raises the same questions concerning ethics and the reformulation of it in a more modern age that is more and more accustomed to feeling fear for the end of the world. Consequently, the work seeks to explore the relationship that modern humanity has with planet Earth, which is why an analysis of the idea of the Anthropocene is presented, specifically in the debate of the human sciences, to shed light on the different schools of thought that deal with the Anthropocene and to propose an innovative critique that focuses on the problem of the "condition": the study and analysis of the factors that today reveal the presence of this new era, as opposed to the traditional critique that is concerned exclusively with the motives and faults of human beings that have caused the new geological era. From the texts of Chakrabarty, Missiroli, Latour and Haraway, this new view of the Anthropocene is introduced as a phase that shows the power and response of the Earth System in all its strength towards the agency of human beings, resulting in a proposal for the reframing of reality in the age of the Anthropocene. Reflecting these themes, the thesis aims to conclude with a thorough investigation into the theme of 'eco-anxiety', researching the basis of this emerging psychological condition in the scientific literature and analysing the social and political impact that the fear generated by drastic climate change has on individuals and their cultures. The thesis closes with a brief investigation, of a socio-anthropological nature, into the environmental movements of recent years such as UltmaGeneratione, ExtintionRibellion and Friday for Future.
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