Riassunto analitico
Nello scenario dei cambiamenti climatici che preoccupano il futuro del pianeta si sta verificando una evoluzione economica in vari settori di attività, improntata sulla necessità di far fronte a scarsità di risorse naturali, perdita di biodiversità ed alla necessità di ridurre le emissioni annuali di gas a effetto serra. In questo sfondo si sta verificando l’esigenza di ridisegnare i modelli di business, ed a ripensarli in un’ottica <<circolare>>, andando a risolvere i problemi di cui sopra attraverso tentativi di estensione del ciclo di vita dei prodotti, riutilizzo dei materiali, prevenzione dei rifiuti, e riduzione delle emissioni e della dipendenza dalle materie prime. La tesi dal titolo “Costruzione sostenibile attraverso l'economia circolare: esplorazione delle strategie per la mitigazione delle emissioni, la minimizzazione dei consumi e la gestione efficace dei materiali”, si pone l’obiettivo di vagliare lo stato dell’arte nei settori di attività più impattanti da questo punto di vista, e che meglio possono evolversi per muoversi in una direzione di circolarità. In quest’ottica è fondamentale comprendere cosa implica a livello di processi organizzativi aziendali implementare l’economia circolare, e quali vantaggi competitivi sono raggiungibili da una prospettiva d’impresa tramite tali processi interni. Nel quadro così descritto nasce l’esigenza di incentrare il focus del lavoro sul settore dell’edilizia, che dopo una lunga crisi in termini di volumi d’affari durata quasi 15 anni sta risorgendo sulle nuove spinte dell’economia circolare, non senza criticità in quanto il percorso è lungo dato l’impatto profondamente negativo che questo settore ha provocato sull’ambiente nel corso degli anni. Sulla base delle ipotesi fatte, e delle opportunità offerte dal settore, l'obiettivo chiave del lavoro diviene quello di sviluppare una strategia di abbattimento delle emissioni, riduzione dei consumi e gestione efficiente dei materiali da costruzione.
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