Riassunto analitico
Per la sua proprietà di riprodurre il sistema ideologico di una società e la sua capacità di influire sul pensiero del singolo, il linguaggio può risultare un pericoloso strumento di reiterazione di credenze e pratiche sessiste. Nel presente lavoro, dopo aver gettato luce sulle peculiarità della categoria del genere grammaticale e sui suoi rapporti con categorie extralinguistiche, come il genere socioculturale ed il sesso biologico, verranno prese in considerazione alcune caratteristiche della lingua italiana che, sul piano ideologico, si prestano ad essere lette come forme di discriminazione e di svalutazione femminile. Si esamineranno quindi le principali proposte che sono state avanzate per garantire un'equa rappresentazione di uomini e donne nella lingua, assumendo come punto di partenza i contributi di Alma Sabatini, e verranno contemplate diverse posizioni espresse in letteratura sulla legittimità e sull'efficacia di tali raccomandazioni. Sulla base delle conoscenze presentate, si cercherà infine di produrre una riflessione sui possibili esiti di un simile progetto di lingua paritaria, sul grado di successo che le soluzioni suggerite possono effettivamente riscontrare nell'uso dei parlanti, e sulle ragioni soggiacenti.
|
Abstract
Given its property of reproducing a society's ideology and affecting the individual’s way of thinking, language can play a significant role in reiterating sexist beliefs and customs. This paper will firstly shed light on the features of grammatical gender, as well as on how the latter relates to sociocultural gender and biological sex. This will constitute a foundation to later focus on some aspects of the Italian language that lend themselves to being interpreted as a form of female discrimination and belittlement. Such analysis will be followed by the presentation of the main suggestions proposed to ensure an equitable representation of men and women in the Italian language, along with a range of different opinions about the reasonableness and effectiveness of such recommendations. On the basis of the knowledge introduced, the present work will close with some remarks about the possible outcomes of a project for a fair language of this kind, about how successful the aforementioned solutions will actually be in speakers’ usage, and why.
|