Riassunto analitico
L’oggetto della tesi è l’analisi del cambiamento produttivo di grandi aziende italiane e americane per affrontare il Covid-19. Dal 2020 la pandemia del coronavirus ha cambiato ogni aspetto della nostra vita, in particolar modo quello economico e sociale. La crisi creatasi è di grandi proporzioni e probabilmente paragonabile alle crisi post-bellica del XX secolo. Molte aziende si sono attivate per affrontare la pandemia e contribuire con la loro produzione a minimizzare i danni. Molte hanno dovuto trovare soluzioni di nicchia, come ad esempio Airbnb che è stata costretta a licenziare il 25% dei suoi dipendenti per poi creare un database per loro in modo che altre aziende le potessero assumere. Ha creato un piccolo nuovo modello. In particolare, questa tesi si focalizza sui modelli comunicativi e i canali di comunicazione che le aziende hanno scelto per notificare questo cambiamento di produzione. Sono state prese in considerazioni aziende italiane e americane di moda, servizi e automotive come Armani, Gucci, FCA, Ferrari, Airbnb, Tesla e GAP. Il primo capitolo introduce il concetto della pandemia, in particolare del Covid-19 e dell’infodemia, quest’ultimo un termine coniato per far riferimento a tutte le notizie non veritiere e/o senza una base scientifica. Una piccola considerazione viene fatta riguardo a termini nuovi che sono emersi grazie alla pandemia. Parole come social distancing, super-spreader e tante altre sono entrate nel vocabolario giornaliero di tutti. La crisi economica è un punto fondamentale che viene affrontato nel secondo capitolo. Si analizza l’impatto della pandemia sull’economia e le misure prese dai governi dei due paesi presi in considerazione. Il terzo e quarto capitolo si concentrano sulla ricerca svolta. Per avere una percezione del modo di comunicazione delle aziende, sono stati analizzati tutti i testi che hanno come oggetto la variazione della produzione delle aziende. Oggetto di ricerca sono state le press release o ogni comunicazione via social media ufficiali, a partire dai siti, Linkedin, Facebook, Twitter e Instagram. L'avanzamento tecnologico ha facilitato la diffusione della comunicazione e come questo tipo di comunicazione viene percepita. In conclusione, si evince quante queste aziende siano state in grado di cambiare in un periodo limitato la produzione, come lo hanno comunicato, se sono state in grado di tornare alla situazione produttiva pre-Covid-19 e quanto le soluzioni adottate siano state effettivamente di nicchia ed efficaci.
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Abstract
In the last past year, we witnessed the spread of Covid-19 which has transformed nearly every aspect of our world. The pandemic has deeply impacted our lives leading to a global crisis of significant reach and proportion.
The purpose of this dissertation is to show how some of the most important Italian and US enterprises have responded to the challenges caused by the pandemic.
This dissertation particularly focuses on how these enterprises communicated the change in their production and which channels they employed to do so.
The first chapter goes through the definition of pandemic and specifically of Covid-19. Alongside the pandemic, there has been an “infodemic” which has posed challenges and threats Also, it has been considered a new Covid-19 lexicon. Words such as social distancing, super-spreader, or flattening the curve have entered our daily vocabulary.
The economic situation is the focal point of the second chapter. The following issues are discussed: the impact of Covid-19 on the global and particularly on the Italian and US economy, the measures taken to face the economic crisis, and how the Governments of the states taken under study reacted to the Coronavirus crisis.
Chapter three and chapter four focus respectively on the Italian and the US enterprises. These two chapters are the main body of the research, having as a subject the case study. Social media and official websites of the enterprises were the main resources considered while analyzing the way of communication of some of the major Italian and US companies. This kind of response to the pandemic was pursued by companies such as Armani, Bulgari, Gucci, Ferrari and FCA, and GAP, Tesla, Ford, and Airbnb from the US counterpart. These companies had a big challenge: finding new strategies to minimize the impact of the pandemic while providing a safe environment for their employees. These are all big luxury, automotive, or service companies that had to find a niche solution to face the challenges caused by Covid-19.
The conclusion aims to prove how well these enterprises handled the crisis and if they were able to change their production within a matter of few months. Interesting is the case of Airbnb. The online rental giant has taken drastic measures. It had to lay off a considerable number of its employees but at the same time creating a database so that these employees could be hired by other companies.
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