Riassunto analitico
Lo scopo del presente lavoro di tesi è quello di esporre una proposta di sottotitolazione del film tedesco “Honig im Kopf” diretto da Til Schweiger. Il film tratta il tema dell’Alzheimer in chiave leggermente ironica e racconta la storia di una ragazzina che si interfaccia con la malattia dell’Alzheimer, di cui è malato il nonno, e per aiutarlo decide di intraprendere un viaggio da Amburgo a Venezia, tenendone all’oscuro i genitori. Le maggiori difficoltà traduttive consistono infatti nel rendere alcuni aspetti tipici dell’Alzheimer, come lo spaesamento, ma anche nel cambio del luogo di ambientazione, oltre alle difficoltà intrinseche nella sottotitolazione. Dopo aver fornito una breve introduzione, nel primo capitolo viene presa in esame la teoria della traduzione audiovisiva e più specificatamente appunto della sottotitolazione, per esporre infine le strategie traduttive sia generali sia specifiche della sottotitolazione e di alcuni elementi come quelli culturo-specifici, i fraseologismi o il turpiloquio, che comportano una sfida ancora maggiore per il sottotitolatore. Infine, il capitolo introduce il film oggetto d’analisi del presente lavoro. Nel secondo capitolo viene esposta la proposta di sottotitolazione, alla quale si è giunti adattando la traduzione italiana estesa dei dialoghi tedeschi ai limiti imposti dalla sottotitolazione, di cui i maggiori sono quelli spazio-temporali. Nell’ultimo capitolo viene analizzata la proposta traduttiva sulla base della teoria esposta nel primo capitolo, soffermandosi in particolare sulle scelte traduttive e le motivazioni di tali scelte, sulla base del contesto e di molteplici altri fattori. Il presente lavoro costruisce un ponte fra due temi molto diversi, la tecnica della sottotitolazione e la malattia dell’Alzheimer, che convergono in scelte in cui la creatività gioca un ruolo fondamentale, soprattutto nella resa del tono ironico usato per presentare la tragedia di una fine ineluttabile. Pur nell’assenza di soluzioni preconfezionate, l’analisi delle più comuni tecniche di sottotitolazione ha permesso di mettere in luce come tali tecniche siano finalizzate a ottenere un testo di arrivo più breve, prevalentemente tramite omissioni o condensazioni di significato.
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Abstract
Ziel dieser Arbeit ist es, einen Vorschlag für die Untertitelung des deutschen Films „Honig im Kopf“ des Regisseurs Til Schweiger zu präsentieren. Der Film behandelt das Thema Alzheimer in einer leicht ironischen Tonart und erzählt die Geschichte eines jungen Mädchens, das sich mit der Alzheimer-Krankheit ihres Großvaters konfrontiert und beschließt, um ihm zu helfen, eine Reise von Hamburg nach Venedig zu unternehmen und dabei ihre Eltern im Unklaren zu lassen. Die Hauptprobleme bei der Übersetzung bestehen in der Wiedergabe einiger typischer Aspekte der Alzheimer-Krankheit wie beispielsweise Desorientierung, aber auch in der Ortsveränderung, sowie in den intrinsischen Übersetzungsproblemen bei der Untertitelung.
Nach einer kurzen Einleitung untersucht das erste Kapitel die Theorie der audiovisuellen Übersetzung und speziell der Untertitelung. Dabei geht es sowohl auf allgemeine und spezifische Übersetzungsstrategien der Untertitelung und auf bestimmte Elemente wie Realiabezeichnungen, Phraseologismen oder Vulgarismen ein, die eine noch größere Herausforderung für den Untertitler darstellen. Schließlich wird der Film vorgestellt, der in dieser Arbeit analysiert wird. Das zweite Kapitel erläutert den Untertitelungsvorschlag, der die längere italienische Übersetzung der deutschen Dialoge an die räumlichen und zeitlichen Einschränkungen anpasst. Im letzten Kapitel wird der Untertitelungsvorschlag auf der Grundlage der im ersten Kapitel dargelegten Theorie analysiert, mit besonderem Fokus auf die Begründung der Übersetzungsentscheidungen, wobei der Kontext und viele andere Faktoren eine wesentliche Rolle spielen.
In dieser Arbeit sind zwei sehr verschiedene Themen vereinigt, Untertitelung und Alzheimer, die normalerweise nicht unter einen Hut gebracht werden. Um die Ironie, mit der die Alzheimer-Erkrankung behandelt wird, auch in der Untertitelung wiederzugeben, war viel Kreativität angesagt, denn es gab keine vorgefertigte Lösung für die aufgetretenen Probleme, obwohl die Untertitelung als Technik schon eine ziemlich lange Geschichte hinter sich hat. Bei der Analyse der Untertitelungsstrategien wurde vor allem festgestellt, dass die meisten der erforderlichen Techniken darauf abzielen, einen kürzeren Zieltext herzustellen, hauptsächlich durch Auslassungen oder sinngemäße Zusammenfassungen.
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