Riassunto analitico
Dal 2008 ormai l'economia mondiale sta vivendo una profonda recessione, le cui proporzioni la rendono paragonabile alla Grande Depressione del 1929. La terribile crisi finanziaria globale, seguita più recentemente dalla pandemia Covid-19, i cui effetti a lungo termine sono ancora incerti, non è quindi un evento di secondaria importanza, ma un fenomeno di portata storica che, come la crisi del 1929 e la stagflazione degli anni '70, sarà ricordato nei libri di storia, e dal quale i paesi europei stanno lottando per uscirne da ormai molto tempo. Inoltre, questa situazione, altamente incerta e davvero problematica, ha portato a fenomeni macro e microeconomici, tra i quali la disoccupazione, soprattutto quella giovanile, che risulta essere la più importante per il suo forte impatto sociale, venendo oggi considerata più un dramma sociale che economico: è infatti avvilente per chi la vive ed è, allo stesso tempo, non solo la causa, ma anche l'effetto dell'impoverimento collettivo. La disoccupazione è quindi una delle più importanti sfide sociali ed economiche e proprio per questo ha attirato l'attenzione di molti studiosi ed economisti negli ultimi anni. È infatti oggi al centro di diverse discussioni economiche e politiche degli economisti, i quali si sono resi conto che, nel periodo di crisi attuale, l'accesso al mondo del lavoro è diventato sempre più difficile, soprattutto per i giovani, che si trovano ad affrontare un mercato sempre più povero, duro e in crisi. Difatti, questa grave situazione occupazionale ha portato ad una significativa diminuzione dei posti di lavoro, dei salari e dei redditi, con una conseguente diminuzione dei consumi e una generale perdita di ricchezza per molte famiglie. Questo lavoro di tesi ha l’obiettivo di esaminare la problematica della disoccupazione giovanile con le cause e conseguenze a sé connesse, passando da un quadro più generale in cui si andrà ad analizzare l’incidenza che la disoccupazione ha nelle diverse economie europee, per poi focalizzarsi sulla situazione economica italiana e sul dualismo tra le regioni del Nord e le regioni del Sud, le quali, già da parecchi anni a questa parte, hanno assistito ad un vero e proprio “esodo di massa” dei giovani verso il nord Italia e in nord Europa in cerca di lavoro. Da queste analisi ci si rende conto di come la disoccupazione, nello specifico quella giovanile, sia un problema vero e proprio che non interessa solo l’Italia ma tutti gli stati, con un tasso che varia in base ai diversi modelli di welfare adottati.
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Abstract
The world economy has been experiencing a deep recession since 2008, whose proportions make it comparable to the Great Depression of 1929. The terrible global financial crisis, followed more recently by the Covid-19 pandemic, whose long-term effects are still uncertain, is therefore not an event of secondary importance, but a phenomenon of historical significance that, like the 1929 crisis and the stagflation of the 1970s, will be remembered in the history books, and from which European countries have been struggling to emerge for a long time now. Furthermore, this highly uncertain, and truly problematic situation has led to macro and micro-economic phenomena, of which unemployment, especially youth unemployment, is the most important one in terms of its strong social impact, as it is nowadays considered more as a social drama than an economic one: it is in fact disheartening for those who experience it and is, at the same time, not only the cause, but also the effect of collective impoverishment.
Unemployment is therefore one of the most important social and economic challenges that has drawn the attention of many scholars, and economists in recent years. It is in fact nowadays at the core of several economic and political discussions of economists, as they realised that, in this period of crisis, the access to the world of work has become increasingly difficult, especially for young people, who are faced with an increasingly poorer, harsher and more crisis-ridden market. In fact, this crisis has led to a significant decrease in jobs, wages, and incomes, with a consequent decrease in consumption, and a general loss of wealth for many families.
The aim of this project is to examine the problem of youth unemployment with its causes, and consequences, starting with a more general overview of how unemployment have affected the different European economies over time, and then focusing on the Italian economic situation and the dualism between the regions of the North and the South, which for several years now have witnessed a veritable "mass exodus" of young people to northern Italy and northern Europe in search of work.
All these analyses show how unemployment, specifically youth unemployment, is a real problem that affects not only Italy but all countries, with a rate that varies according to the different welfare models that each country has adopted
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