Riassunto analitico
Lo scopo della presente tesi è analizzare come comunicano i CEO, che in italiano sono noti come Amministratori Delegati: questo lavoro si concentrerà specificatamente sul ruolo che la nozione di genere gioca. Questo lavoro vuole rispondere alla domanda: “Le differenze di genere che sono presenti nella società come influenzano le scelte linguistiche nella comunicazione degli Amministratori Delegati? Partendo dalla definizione di che cos’è il genere e, dopo aver spiegato che cosa si intende per leadership e quali tratti caratterizzano il tipo di comunicazione legato a questa nozione, questo studio sottolinea l’influenza che il genere esercita nel determinare le scelte linguistiche, concentrandosi sull’ambito aziendale. Questo lavoro si svolge attorno a due figure principali: Mary Barra, attuale amministratore delegato della General Motors, e Steve Jobs, il fondatore ed ex amministratore delegato della Apple. Per portare avanti questa analisi sono stati creati due corpora formati da trascrizioni di discorsi pronunciati da questi due CEO: il primo corpus è formato da sette trascrizioni di discorsi pronunciati da Mary Barra dal 2014 al 2020; il secondo corpus è formato da 4 trascrizioni di discorsi pronunciati da Steve Jobs dal 1983 al 2007. I discorsi che sono stati scelti per questo lavoro coprono il maggior numero di tipologie di discorso – dall’intervista alla presentazione, per poter studiare il maggior numero di esempi possibili. Questa ricerca prende spunto dalla teoria della studiosa Robin Lakoff, che associa alcuni specifici strumenti comunicativi – come gli hedges, i qualifiers, i boosters, gli intensifiers, i fillers e le tag questions- al linguaggio femminile: secondo la studiosa, questa osservazione costituisce la prova principale che le ineguaglianze che esistono nella società sono riflesse anche all’interno del linguaggio. La teoria di Lakoff, in questa tesi, viene integrata dalla teoria di Ken Hyland riguardante il Metadiscorso e la sua classificazione degli elementi linguistici costituisce la linea guida per l’analisi in questo lavoro. I materiali sono analizzati attraverso uno dei principali software utilizzati per gli studi linguistici basati sui corpus, il Software AntConc. I risultati dimostrano che le differenze trovate non sono così delineate come ci si aspettava. Due principali interpretazioni di questi risultati sono state avanzate: la prima afferma che la mancanza di numerose differenze tra il modo di comunicare dei due individui dimostra che, in realtà, donne sono differiscono così tanto nel modo di parlare. La seconda interpretazione afferma che le donne hanno assimilato così tanto durante gli anni le tecniche di comunicazione degli uomini che oramai il loro modo di comunicare può essere considerato uguale a quello degli uomini.
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Abstract
The aim of the present thesis is to analyse how Chief Executive Officers communicate, specifically concentrating on the influence that gender plays. This analysis focuses on answering the research question of how gender differences in society influence the linguistic choices of the CEOs. Starting from the definition of gender, and the explanation of what leadership is and how leadership communication unfolds, this study underlines the influence that gender plays in determining the linguistic choices when speaking, focusing on the corporate environment.
This work revolves around two main figures: Mary Barra, the current Chief Executive Officer of General Motors, and Steve Jobs, the late founder and former CEO of Apple. To carry on this analysis, two corpora of speech transcripts pronounced by the two leaders were created: the first corpus collects a total of seven speeches transcripts pronounced by Mary Barra from 2014 to 2020; the second corpus is formed by four speeches transcripts pronounced by Steve Jobs from 1983 to 2007. The speeches taken into consideration cover the largest variety of speeches, from interviews to keynotes, to examine the widest range of examples possible.
The research draws from Robin Lakoff’s theory of Tentative Speech, which associates specific communicative devices – such as hedges, qualifiers, intensifiers, fillers and tag questions – to female language. According to the scholar, this observation constitutes the evidence of the inequalities that exist in society, which are reflected into language. Lakoff’s theory is integrated in this analysis with Ken Hyland’s metadiscourse theory and his classification of elements provides the guideline for the analysis in this work.
The materials are analysed through one of the main software used for corpus-based studies, the AntConc Software. The findings show that the differences found are not as clear-cut as it was expected. There are two main interpretations of these results, and one may not exclude the other. The first one contends that the lack of numerous differences between the two leaders’ way of communicating shows that, in reality, men and women do not differ that much in the way they communicate. The second interpretation argues that women have assimilated men’s speech techniques so much over the years, that their way of speaking can be considered equal to the men’s.
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