Riassunto analitico
I temi della migrazione e della detenzione sono centrali in questo studio, in cui non vengono esposti singolarmente, ma si tenta di analizzare quella che è la posizione e la condizione della persona che le vive entrambe contemporaneamente: il detenuto straniero. Quello su cui ci si sofferma è la questione della mancata tutela dei diritti umani nei confronti, in primis, di tutte le persone private della libertà, poi della duplice vulnerabilità subita dalla persona migrante che sconta una pena nel territorio italiano. Nel primo capitolo del lavoro si introduce quella che è la storia e la direzione dei movimenti migratori in Italia, si analizza la posizione assunta nei confronti del fenomeno e si arriva a concentrarsi sulla forma di violazione della libertà subita dalle persone migranti in condizioni di irregolarità. Il secondo capitolo partendo dalla condizione di restrizione della libertà espone quelli che sono i diritti fondamentali di cui ogni persona dovrebbe godere, anche se sottoposta a regime detentivo in conseguenza di una condanna. Nello specifico si sottolinea l’evidente discrepanza tra la previsione normativa e la quotidianità vissuta nelle mura carcerarie e l’ulteriore difficoltà vissuta dalla persona detenuta straniera. L’elaborato poi presenta una serie di dati in riferimento alla composizione della popolazione carceraria e si sofferma su alcune questioni particolarmente delicate e problematiche in tale contesto, si pensi al sovraffollamento carcerario, alla mediazione culturale o ancora all’applicazione delle misure alternative alla detenzione, fino ad arrivare alla descrizione di quello che sia stato all’impatto che la pandemia da COVID-19 ha avuto all’interno del sistema carcerario e sulle persone che ne fanno parte. Il metodo di ricerca utilizzato parte dalle disposizioni di legge, dalle normative in tema di diritti umani fondamentali e dalle tutele previste dall’ordinamento penitenziario per poi verificare ed analizzare quella che è la discordanza, dove viene a crearsi, tra la teoria codificata e la prassi applicata, mediante l’impego di dati statistici, di testimonianze e avvenimenti documentati. L’obiettivo di questo elaborato è determinare quali siano le ripetute e specifiche violazioni dei diritti umani che vengono attuate nel contesto detentivo, al fine di evidenziare il danno individuale subito dal soggetto recluso, ma che permetta anche di comprendere le grandi e negative ripercussioni che questo provoca su tutta la comunità, determinando una sconfitta sociale che avvicina al passato, invece di mirare al futuro.
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