Riassunto analitico
Introduzione:
L’odierno aumento dei fattori di rischio stress sta influenzando la pratica professionale farmaceutica italiana contemporanea. Maggiori pressioni fiscali, aumento dei casi di polifarmacia, tassi di retribuzione ridotti e mancanza di un lavoro sicuro hanno minato sia la salute mentale che il benessere dei farmacisti. Per arginare questo fenomeno, Scuole e Dipartimenti di Farmacia in tutto il mondo hanno già iniziato a ricercare i meccanismi di coping degli studenti, farmacisti tirocinanti e neolaureati. Anche se lo stress tra i farmacisti è stato riconosciuto a livello internazionale, questa è la prima indagine condotta in Italia sugli studenti di Farmacia.
Metodi:
Questo studio è caratterizzato da un questionario, auto-somministrato agli studenti di Farmacia e Chimica e Tecnologie Farmaceutiche (CTF) presso l’Università di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) con una gamma di scale validate utilizzate dagli operatori sanitari come strumenti diagnostici. Gli inviti a partecipare al questionario sono stati condivisi con i rappresentanti per ogni anno dei due corsi di studio. I criteri di inclusione al questionario sperimentale condotto a UNIMORE sono studenti attualmente iscritti al corso di Farmacia o CTF. Qualtrics è stato utilizzato per il questionario e consisteva di quattro parti principali: dati demografici dei partecipanti, Depression-Anxiety-Stress-Scale-21 (DASS21), Maslach Burnout Inventory (MBI) e Brief Resilience Scale (BRS).
Risultati:
Su 178 risposte, oltre un terzo dei partecipanti soffriva di malattie mentale e oltre la metà degli studenti ha ottenuto risultati superiori ai livelli normali in tutte le scale validate, in particolare nelle domande su ansia e depressione di DASS21; Il 88% (n=90) & l’82% (n = 84) dei partecipanti hanno ottenuto rispettivamente un punteggio superiore ai valori nella norma. Allo stesso modo è stato riscontrato un alto rischio di burnout nell'MBI. Infine le donne hanno mostrato una resilienza più bassa rispetto agli uomini nelle domande della BRS (n=40, 52% vs n=12, 36%). Mindfulness ha mostrato di migliorare lo stato mentale dei partecipanti, ma una percentuale troppo bassa di studenti era a conoscenza di tale pratica.
Conclusioni e implicazioni:
Considerando i risultati delle scale validate, questa indagine condotta a UNIMORE ha dimostrato che un numero elevato di studenti di Farmacia e CTF è a rischio di sviluppare malattie mentali e la maggioranza non possiede comportamenti di coping per ridurre lo stress. Gli studi futuri dovrebbero includere un follow-up a intervalli di diversi mesi e dovrebbe essere fornito un addestramento a mindfulness, valutando le risposte prima e dopo la formazione.
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